A Cattolica va in scena la danza contemporanea e l’Open Drift
Martedì 22 febbraio (ore 21.15) al Salone Snaporaz di Cattolica va in scena la danza contemporanea con "La grazia del terribile", di e con Stefania Tansini, nell’ambito di Anticorpi eXpLò – tracce di giovane danza d’autore, uno spettacolo selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore 2020 – azione del Network Anticorpi XL, Premio Rete Critica 2021 e Premio miglior interprete Bando Experimenta 2019. ?A seguire Open Drift, con le coreografie di Philippe Kratz, un duetto che è parte del progetto Swans never die di Operaestate Festival Veneto e Centro per la Scena Contemporanea CSC Bassano del Grappa.
La grazia del terribile è un percorso di trasformazione di un corpo che traccia il proprio viaggio attraverso pulsioni uguali e contrarie: da un lato scultura in movimento che intensifica e dilata la durata del gesto naturale creando infinite geometrie sulle quali però non si sofferma. Dall'altro un organismo enigmatico che si contorce, si incrina, si plasma, in balìa delle sue possibilità di metamorfosi.
Un corpo che si modifica nel tempo, che passa dalla concretezza del presente, dalla logica della carne, a pulsioni fuori controllo, per arrivare ad un corpo alla deriva, proiettato verso il desiderio, verso un altrove.
Il processo di ricerca che ha portato a questo solo è un percorso meditativo, fatto di concentrazione continua e di attenzione al dettaglio, che tenta di mettere in forma le inquietudini e le contraddizioni che ci abitano, che tenta di cogliere quell’energia vitale che cerca di sopravvivere in un cambiamento di forme continue che scivolano nello spazio.
Open Drift vede due esseri che fluttuano e scorrono in mare aperto, avvicinandosi l’uno all’altro, lasciando che le correnti decidano dove saranno portati successivamente. Consapevoli del loro destino, ma decisi e risoluti come se fossero determinati a trarre il massimo dall’inaspettato incontro sapendo di essere stati uniti per caso, ma anche che per questo breve momento sono gli unici testimoni della reciproca esistenza, prima di svanire di nuovo separati, sconnessi e sconosciuti, ma potenzialmente trasformati in meglio.
La transizione, la trasmissione e lo spazio condiviso assumono un ruolo speciale e determinante in Open Drift derivante dall’iconico assolo La morte del cigno di Michel Fokine e Anna Pavlova del 1905. Questa è una nuova interpretazione di un vecchio tema con giovani artisti che ci ricordano l’eccitazione e la magia che possono portare nuovi inizi.
Prossimi appuntamenti: giovedì 24 febbraio al Teatro della Regina “Le sorelle Robespierre” con Alessandro Fullin e Simone Faraon; domenica 27 febbraio al Teatro della Regina “Mozartiana”, Filarmonica Arturo Toscanini.
La vendita di biglietti e carnet per gli spettacoli da gennaio ad aprile 2022 è aperta a tutti presso il Teatro della Regina e online su https://www.vivaticket.it.