Angela Finocchiaro in scena a teatro con "Il calamaro gigante"
Dopo l’evento speciale con Umberto Galimberti la stagione teatrale di Cattolica prosegue mercoledì 6 marzo (inizio ore 21:00) con Il calamaro gigante, la versione per il teatro - con la regia di Carlo Sciaccaluga - del romanzo di Fabio Genovesi con Angela Finocchiaro e Bruno Stori.
Nel libro Fabio Genovesi racconta la vera storia del calamaro gigante e di chi l’ha cercato a dispetto di tutto, come lo scienziato Pierre Dénys de Monfort, Francesco Negri, sacerdote che nel 1663 lascia Ravenna per la Scandinavia raggiungendo Capo Nord, o il capitano Bouyer a capo dell'Alecton che per primo, sulla rotta della Guyana, lo avvista.
Nell’adattamento teatrale si comincia mostrando la vita di Angela: da ragazza tanti sogni e passioni le facevano battere il cuore, ma i binari rigidi della famiglia e della società l'hanno portata a una situazione che e? come un boccone amaro incastrato in gola, e non va né su né giù.
Oggi più che mai: tornando a Milano per la cena dell'ufficio, il rientro dei vacanzieri dal mare la blocca in coda verso Roncobilaccio. Maledice tutta quella gente, maledice pure il mare da cui tornano. E ha ancora la bocca aperta, quando un'onda impossibile la porta via, travolgendo e stravolgendo la sua vita, in un vortice fuori dal mondo e dallo spazio, dove si ritrova a girare insieme a un tipo strano e antiquato, Montfort, che arriva da un'altra nazione e un altro secolo, e in comune hanno solo di non sapere come sono finiti lì.
Cosi? inizia il loro viaggio, che onda dopo onda li porterà a vivere le avventure di donne e uomini che invece hanno avuto il coraggio di abbracciare il mare e la vita come un'unica, strabiliante meraviglia.
Vite sconosciute ma fondamentali, incredibili ma verissime, legate dall'aver creduto con tutto il cuore all'esistenza di un animale enorme e lontano dalla normalità che per millenni si è considerato una leggenda: il calamaro gigante.
E se nel mondo esiste il calamaro gigante, allora non c’è più un sogno che sia irrealizzabile, una battaglia inaffrontabile, un amore impossibile.
Per Angela e Montfort, e per chiunque salga a bordo di questo spettacolo, che ci spinge ad andare avanti, o dovunque ci portino i venti e le correnti e le passioni, alla sorprendente, divertente, commovente scoperta delle meraviglie della natura e quindi di noi stessi.
Perchè la storia più incredibile di tutte e? proprio la realtà.