Il "Capodanno contadino" veste a festa la città tra mostre, bracieri e musica
Lunedì 18 marzo, in occasione della ricorrenza di San Giuseppe e delle tradizionali focarine, al Museo Etnografico si svolgerà il Capodanno contadino.
Quest'anno le celebrazioni del Santo offriranno anche l'occasione per aprire al pubblico un nuovo spazio di visita: il deposito dei Musei comunali, ora accessibile attraverso il progetto “Met. Collezioni e tradizioni per tutti”, finanziato dal PNRR e dedicato alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive.
Ricco il programma della serata: a partire dalle ore 18:00 si alzerà il sipario sulla manifestazione, con l’apertura al del deposito dei Musei comunali, un nuovo spazio di visita in precedenza “nascosto” e ora accessibile, che coniuga la necessità di organizzazione la cura dei materiali non esposti dei musei e la loro fruizione da parte del pubblico, attraverso lingue e approcci adatti alle diverse esigenze delle persone. Alla presentazione parteciperà per un saluto introduttivo anche Silvia Ferrari, responsabile del Sistema museale della Regione Emilia-Romagna – Settore Accessibilità.
Nei mesi di marzo e aprile le vetrate del deposito che si affacciano sul giardino del museo, pensate come ulteriore spazio espositivo, ospiteranno una mostra dedicata al mestiere del falegname, che ha in San Giuseppe il proprio protettore. Da aprile a novembre, inoltre, il deposito sarà visitabile ogni seconda domenica del mese e su richiesta in altre date, con accompagnamento degli operatori dei musei.
Alle ore 18:30 comincia la festa vera e propria (l’ingresso è gratuito) – con l’accensione del braciere di San Giuseppe accompagnata dal sottofondo dei trattori Landini che daranno il via al djset di Stereo: Fonica, il tutto in compagnia di un buon aperitivo offerto in collaborazione con la Pro Loco di Santarcangelo.