A San Leo i "Discorsi parlamentari" di Paolo Volponi
Mercoledì alle ore 17.30 al Palazzo Mediceo di San Leo si terrà l’incontro con M. Laura Ercolani, curatrice, insieme a P. Giannotti, della raccolta integrale dei “Discorsi parlamentari” di Paolo Volponi pubblicata dall'editore Manni di Lecce per conto dell'Università degli Studi "Carlo Bo" di Urbino. Il Mezzogiorno d’Italia, la riforma della scuola, il piano energetico nazionale, la guerra del Golfo, la politica industriale, il sistema radiotelevisivo sono alcuni tra i temi degli interventi di Paolo Volponi, parlamentare dal 1983 al 1993.
Dai “Discorsi parlamentari” (1984-1992) emerge il profilo umano e morale di un intellettuale con una diretta e profonda conoscenza della complessità della vita civile, economica e culturale del nostro Paese, in grado di portare in Parlamento la propria visione del mondo, la propria esperienza professionale, la volontà di contribuire al progresso in modo costruttivo e collaborativo pur dai banchi dell’opposizione.
A metà tra scrittura e parlato, a volte pronunciati a braccio altre, preparati con cura certosina, i Discorsi parlamentari hanno uno stile fortemente contaminato dalla lingua romanzesca: la varietà dei toni, dall’ironico al drammatico, la ricchezza lessicale, la ricerca di un pubblico che non fosse solo quello delle Camere. Soprattutto, vi è l’idea di un piano, di un progetto, della passione civile che vuole farsi prassi politica. Paolo Volponi (1924-1994), Consigliere Comunale a San Leo negli anni ’90, grande uomo di cultura ed uno dei maggiori autori del Novecento italiano, era profondamente legato ai luoghi ed al paesaggio d’origine, dai quali ha tratto ispirazione e che ha spesso descritto nelle sue opere.
In "Misterioso scenario per una rappresentazione finita" si legge: "L'ultimo baluardo del Montefeltro, l'estremo confine urbinate, il segno del legame storico e geografico con il vecchio ducato, è San Leo. E' giusto arrivare alla sua rocca, come alla fine del viaggio, come se ogni picco e ogni dirupo incontrato prima fosse stato soltanto una prova, il tentativo di far stare in piedi finalmente questo sasso, il più singolare che il mare ritirandosi abbia lasciato. San Leo ha le dimensioni ed i piani, dalla sua cattedrale romanica alla rocca, dalla piazza rinascimentale al boschetto di Sant'Igne, di una capitale (…) E proprio a San Leo si raggiunge una comunione cordiale, con tutta la contrada, con la sua essenza che è oggi quella della fatica di chi va raschiando sui fianchi delle colline le difficili colture, di chi vive nei suoi paesi e di chi è costretto a lasciarli.” Tutte le informazioni ed il programma completo della rassegna sono disponibili al sito su www.urbinocittalibro.it. Per informazioni: Ufficio Turistico I.A.T. Numero Verde Gratuito 800/553800; Tel. 0541/926967; info@sanleo2000.it; www.san-leo.it