Translimes, storie di alpinismo per superare i propri limiti
Il Museo della Città di Rimini nell’ambito di Frontespizio4 Piccola rassegna di libri nuovi organizza un incontro sul docufilm Translimes 2017. Spedizione alpinistica nel Karakorum inesplorato a cura di Michele Focchi introduce Claudio Cardelli Venerdì 23 febbraio ore 17.30 Museo.
Superare i propri limiti fisici e mentali ci trasporta fuori dalla nostra "comfort zone" dove ci confrontiamo con i nostri bisogni primari e la nostra vera essenza. E' quella "terra di nessuno", tanto temuta quanto sconosciuta, di cui ci parlano i grandi alpinisti del passato, dove la pressione dell'ignoto si fa sentire schiacciante ma che è necessario, insieme al peso dello zaino, imparare a sopportare. La montagna può essere scuola di vita, un luogo dove fare l'esperienza del "sublime", ma può anche diventare strumento di pace attraverso l'alpinismo esplorativo. Da qui il progetto "TransLimes” che vuol dire andare al di la? del limes, cioe? di confini e frontiere, per oltrepassare cio? che e? conosciuto e raggiungere cio? che non lo e? ancora. Una linea di cresta puo? essere vista come una barriera fra due versanti oppure come il punto in cui essi si incontrano. Questa sottile differenza e? una metafora del limes fra pace e guerra, incontro e scontro, comunicazione e isolamento. Conoscere un limes è il primo passo per abbatterlo.
L’alpinista va alla ricerca di creste e vette risalendo valli e, facendo questo, incontra culture disparate. Chi, meglio di lui, ha la capacità di raggiungere e mostrare i confini di alta quota? Cinque alpinisti profondamente diversi fra loro decidono di partire per una delle “terre di limes”: il Kashmir, conteso fra India, Pakistan e Cina. Superando le difficolta' e unendo le loro forze per scalare 3 vette inviolate di quei travagliati confini. Il loro alpinismo esplorativo diventa un messaggio per trasformare i limes culturali, politici e religiosi in altrettanti punti di incontro.