Archeologia e storia a San Leo
In occasione di “Voler bene all’Italia”, Festa Nazionale dei Piccoli Comuni, i borghi italiani di tutta la penisola si uniscono all'unisono in un grande evento attraverso le storie che li raccontano, promuovendo programmi volti alla scoperta della bellezza locale e valorizzazione del proprio territorio.
San Leo aderisce con una conferenza dal titolo “Archeologia a San Leo. Le indagini in via Michele Rosa” promossa dal Comune di San Leo in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna, che avrà luogo domenica 4 Giugno alle ore 17.30 presso il Palazzo Mediceo, secondo il seguente programma:
Saluti istituzionali e delle Autorità:
Mauro Guerra, Sindaco di San Leo
Riziero Santi, Vice Presidente Provincia di RImini
Claudio Leombroni, Regione Emilia Romagna - Istituto dei Beni Culturali
Roberto Monacchi, Presidente Società Studi Storici per il Montefeltro
Renzo Valloni, Legambiente Emilia - Romagna
Relazionano:
Annalisa Pozzi, Funzionario Archeologo presso Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
Paola Fuselli, Archeologa presso Ditta Ad Arte s.n.c.
Modera:
Cristina Ravara, Società di Studi Storici per il Montefeltro
La conferenza intende presentare i primi risultati ottenuti dallo scavo archeologico condotto nel corso del 2015 e del 2016 in via Michele Rosa, nell’ambito della procedura di realizzazione della variante alla circonvallazione, in un’area posta ai piedi delle pendici nord-orientali del masso roccioso su cui si trova San Leo. Lo scavo ha permesso di accertare la presenza di evidenze archeologiche accompagnate da numerosi reperti, che costituiscono un nuovo importante tassello per la conoscenza della Valle del Marecchia, a cui è da sempre riconosciuto un ruolo di fondamentale importanza economica e commerciale con conseguente sviluppo di aggregazioni umane lungo il suo percorso.
I nuovi dati archeologici recuperati dallo scavo in via Michele Rosa permettono di ricostruire una frequentazione dell’area fin da epoca protostorica, con particolare riferimento all’età del Bronzo finale e alla seconda età del Ferro, fasi cronologiche fino ad ora poco documentate per San Leo e più in generale per l’intera Alta Valle del Marecchia. Se la frequentazione in tali epoche risulta ben delineata attraverso i dati di scavo, non mancano ulteriori evidenze relative ad una presenza umana nell’area in epoca romana e tardo antica. Lo scavo e lo studio preliminare del materiale archeologico sono stati condotti dalla ditta AdArte srl, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologica, con il contributo della Regione Emilia – Romagna e del Comune di San Leo in collaborazione con la Provincia di Rimini.
Mauro Guerra, Sindaco di San Leo: “si tratta dell’unico frutto non amaro del crollo del 2014, in quanto il sito è incidentalmente emerso durante i lavori della variante di circonvallazione resasi necessaria dopo il nefasto evento. Grazie alla sensibilità della Regione Emilia - Romagna sono state destinate le risorse per studiare e mettere in sicurezza il sito e poi terminare la variante stradale. Da oggi in poi San Leo aggiunge un’altra perla ai numerosi attrattori cultuali che finora sono stati promossi”.
La conferenza “Archeologia a San Leo. Le indagini in via Michele Rosa” di domenica 4 Giugno, (Palazzo Mediceo ore 17.30) consente dunque a San Leo di testimoniare ancora una volta il valore del proprio territorio simbolo di bellezza e identità culturale e storica.