Un incontro sul diritto e i diritti nel mondo femminile
Ultimo incontro sabato 2 aprile, alle 17,30, con la rassegna "Parla con lei. Dialoghi con le autrici". Nelle Sale Antiche della Biblioteca Gambalunga, chiudono il ciclo di appuntamenti il professore universitario forlivese Thomas Casadei, filosofo e scrittore, e la professoressa univeristaria Orsetta Giolo, tra le principali studiose italiane dei rapporti tra filosofia, diritto e femminismo. A introdurre l'evento la giornalista Vera Bessone.
Thomas Casadei presenta il libro "Donne, diritto, diritti. Prospettive del giusfemminismo" (Giappichelli 2015), che raccoglie, tra gli altri, saggi di Rosa Amorevole, Maria Giulia Bernardini, Orsetta Giolo, Chiara Sgarbi. Il volume affronta come la storia dei diritti, intesi quali pretese di cui è titolare un soggetto, abbia inizio con l'età moderna. Nel mondo classico, greco e romano, e in quello medievale il termine "diritto" designava per lo più un'entità oggettiva, esterna all'uomo (natura o Dio), a parte alcune eccezioni rappresentate dagli Stoici, da Cicerone o da alcuni pensatori cristiani. Il processo che conduce alla formulazione teorica dei diritti individuali va di pari passo, da un lato, con il delinearsi di una concezione della persona come entità autonoma, come individuo faber fortunae suae, quale quello che viene sviluppandosi nell'Umanesimo e nel Rinascimento e culmina nell'Illuminismo e, dall'altro, con una serie di trasformazioni economiche e sociali che porteranno gradualmente, attraverso riforme o per via rivoluzionaria, al rovesciamento degli ancien régimes.
Questo percorso non tocca però le donne: il potenziale titolare di diritti è inteso unicamente come essere umano di sesso maschile.
"Il volume Donne, diritto, diritti. Prospettive del giusfemminismo", curato da Thomas Casadei, raccoglie contributi di studiose che da anni si occupano, anche con percorsi d’indagine differenziati, di tematiche connesse al genere e al pensiero delle donne su di esse. L’intento è di collocare il variegato dibattito femminista su un piano di riflessione più tipicamente filosofico-giuridico, volto a evidenziare le relazioni che intercorrono tra il concetto di genere e i diritti in cui quest’ultimo si inserisce, e dalle quali relazioni scaturisce il mosaico di prospettive concettuali giusfemministe, di cui le autrici del libro si fanno interpreti.
Info: Casa delle donne, tel. 0541 704545 – Biblioteca civica Gambalunga, tel. 0541 704486.