Europa Verde contro la Lega: "Strumentalizzano anche la violenza sulle donne"
Il gruppo riminese attacca i due parlamentari perché in un loro intervento hanno ipotizzato che la violenza fosse frutto anche da esasperazioni dovute al lockdown
"Ancora una volta assistiamo alla strumentalizzazione politica di quella che è un'emergenza nata dalla nostra struttura sociale: la violenza contro le donne". Con queste parole il gruppo provinciale Europa Verde Rimini controbatte ai parlamentari leghisti Jacopo Morrone ed Elena Raffaelli in merito al loro intervento a commento di una violenza sessuale. "Essi attribuiscono all'esasperazione da lockdown la causa delle violenze inaudite perpetrate dal fidanzato contro una donna di Cattolica - afferma Europa Verde - Le loro dichiarazioni non fanno altro che giustificare i comportamenti criminali dell'uomo arrestato e non solo: spostano il focus dell'attenzione sui rischi del lockdown, quindi sul “no alle restrizioni” che sappiamo essere un cavallo di battaglia della propaganda leghista in questa crisi pandemica globale".
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"Noi di Europa Verde Rimini chiediamo che il grande tema della condizione femminile e della violenza contro le donne venga affrontato all'interno del dibattito pubblico con la dignità che merita, riconoscendo la sua specificità e le sue caratteristiche peculiari".
L'appello è che "le donne non vengano più classificate come “soggetti deboli” ma come persone che hanno diritto alla propria autodeterminazione e alla propria libertà".