rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Mario Erbetta attacca: "Le mie denunce inascoltate sull'insicurezza del Metromare, luogo di spaccio e di delinquenza"

Dopo la violenta rapina al fratello del sindaco l'esponente di Forza Italia torna sulla pericolosità nelle stazioni del mezzo pubblico: "Riappropriamoci di Rimini con tolleranza zero verso il degrado"

Dopo la rapina ai danni di Karim Sadegholvaad, fratello del sindaco di Rimini Jamil, avvenuta lo scorso 26 gennaio a ridosso della fermata del Metromare, a tornare sulla sicurezza del mezzo di trasporto pubblico è l'esponente di Forza Italia, Mario Erbetta, che ricorda come le sue denunce "sull'insicurezza del Metromare, luogo di spaccio e di delinquenza in particolare nelle ore notturne, siano rimaste inascoltate". Segnalazioni di oltre un'anno fa dove, come spiega lo stesso Erbetta, "denunciavo lo stato di degrado del Metromare e delle stazioni relative luogo ormai di predoni metropolitani che spadroneggiano con spaccio e atti di delinquenza da quando la linea è entrata in funzione. Era una delle tante denunce da me effettuate anche durante la campagna elettorale del 2021 dove ero candidato a sindaco. Dopo qualche intervento spot delle forze dell'ordine nulla è cambiato e viaggiare di notte sul Metromare è totalmente da sconsigliare al punto che dopo le 21.00 anche i controllori non effettuano più i controlli proprio per evitare possibili problemi".

"Oggi leggo che uno spacciatore ha aggredito e malmenato il fratello del sindaco - prosegue l'esponente di Forza Italia. - Massima solidarietà al Sindaco e a suo fratello ma questi fatti delittuosi non debbono più accadere. Caro sindaco in un vecchio dibattito lei mi chiese se volevo usare manganelli e cani contro i giovani delinquenti delle baby gang. Oggi che suo fratello è stato malmenato da un giovane delinquente africano per un misero bottino di 50 euro rimane sempre del parere di adottare il metodo sociologico nei riguardi di questi ragazzi che fanno fatica ad integrarsi? Ora come allora invoco tolleranza zero verso chiunque effettui reati. Basta buonismo sinistroide, basta chiudere gli occhi su una città totalmente insicura in balia di spacciatori, baby gang, prostituzione e delinquenti. Più pattugliamento del territorio anche nelle ore notturne e sui mezzi pubblici come il Metromare, utilizzo costante delle unità cinofile da implementare, sicurezza partecipata con vigilantes privati, utilizzo di telecamere con identificazione facciale alla staziona ferroviaria e alle fermate del Metromare, utilizzo maggiore dei militari nei luoghi sensibili. Signor Sindaco ora che anche lei come tanti Riminesi è stato toccato da un evento delittuoso reagisca e non scarichi i compiti della sicurezza solo sullo Stato. Riappropriamoci di Rimini con Tolleranza Zero verso il degrado. Come Forza Italia presenteremo un'interrogazione al Ministro degli interni chiedendo un incremento definitivo delle unità delle forze dell'ordine

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mario Erbetta attacca: "Le mie denunce inascoltate sull'insicurezza del Metromare, luogo di spaccio e di delinquenza"

RiminiToday è in caricamento