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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Ordinanza balneare, nuova piscina e parcheggi: Erbetta torna all'attacco

Il consigliere comunale di Rinascita Civica ha presentato un'interrogazione

Nuova ordinanza balneare, parco don Tonino Bello e parcheggi a Rimini nord. Questi i temi sollevati giovedì sera con un'interrogazione dal consigliere comunale di Rinascita Civica nel consiglio comunale di Rimini. Erbetta ha subito affrontato l’argomento dell’ordinanza balneare che "fissa a 18 metri quadrati il limite minimo di ombreggio da garantire per la zona nord di Rimini, mentre per la zona di Rimini sud la superficie minima sarà di 15 metri quadrati. È stata definita una deroga specifica per il tratto tra gli stabilimenti 99 e 130, dove la superficie di ombreggio è fissata a 12 metri quadrati, il limite minimo stabilito dall’ordinanza regionale. Perchè si è voluto penalizzare i piccoli stabilimenti di Rimini Nord rispetto a quelli di Rimini Sud?".

Su questo tema è arrivato immediata la risposta dela’assessore all’ambiente Anna Montini che ha spiegato come la maggiore distanza tra gli ombrelloni nella zona nord era già presente prima del covid e fa parte delle caratteristiche delle concessioni demaniali. "A Rimini nord infatti il fronte medio per ciascuna concessione è doppio rispetto a quello sud, anche se meno profondo", ha precisato Montini.

La discussione è prosegutia poi sul Parco Don Tonino Bello a Viserba e la costruzione della nuova piscina, che Erbetta definisce "fuori luogo perché è l'unico parco di Viserba, ma anche perché per la costruzione della piscina si abbatteranno più di 50 alberi di alto fusto,, la vasca di laminazione che copre 3500 mq pur essendo coperta di 80 cm di terreno non da la possibilità di piantumazione". E, ancora, "perché la viabilità locale andrebbe sicuramente in crisi vista la conformazione di Via Cenci e via Baroni e il carico di veicoli che avverrà su via Sacramora. Rimini ha bisogno di una piscina con vasche di 50 m e non di 25m come quella progettata. Alternative a Rimini Nord di terreni comunali idonei esistono come esistono anche la
possibilità di realizzare la stessa su terreni privati sia in zona Cimitero, sia vicino la statale. Perchè non riflettere su un miglior posizionamento della piscina? Perchè questa accellerazione negli ultimi mesi di mandato? Qualcuno l'ha definita una piscina elettorale, un dazio di 7,5 milioni da pagare ai soli fini elettorali. Se così fosse è uno scandalo". 

Su questo punto ha risposto l'assessore allo Sport Brasini che ha evidenziato come ci siano stati gli incontri con i comitati a favore e quelli contro così come le associazioni sportive. Brasini ha inoltre ricordato che quest'area non è l'unico aprco di Viserba e che non ci sono elementi per parlare di alberi abbattuti visto che non c'è ancora un progetto definitivo. Brasini esclude inoltre impatti negativi sulla viabilità e ha ricordato come il mondo sportivo sia a favore alla costruzione di una vasca da 25 metri.

Infine, Erbetta non ha ricevuto sisposte sul tema dei terreni da 10.000 mq utilizzabili a parcheggio da Viserbella e Torre Pedrera sui quali il Comune ha fatto delle verifiche per ottenerne in comodato o affitto.
"Come previsto – ha affermato Erbetta – tanti privati si stanno attrezzando per trasformare i loro terreni in parcheggi, probabilmente molti abusivi, che faranno pagare il posto auto da 5 a 10 euro al giorno, e ci sono privati che capendo l’affare hanno fatto incetta di terreni a questo fine il tutto grazie a una fallimentare progettazione comunale che solo ora si accorge che a Rimini Nord non ci sono i parcheggi, cosa che avverrà anche a sud se non ci mettiamo una toppa".

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