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Una nuova "Vitae" per il ristorante di San Patrignano, alla guida lo chef stellato Giuseppe Biuso

Il ristorante vuole continuare ad essere un punto di riferimento per la cucina gourmet del territorio, attraverso un'attenzione particolare per le materie prime

Far vivere la tavola come un avvincente viaggio emozionale, fondendo gusto, ricerca e tecnica. E’ attorno a questa idea dello chef Giuseppe Biuso che nella serata di mercoledì 15 novembre riaprirà al pubblico il ristorante Vite. Il locale sito sulle colline di Coriano e proprio della Comunità San Patrignano, affiderà interamente le proprie cucine al talento dello stellato chef siciliano, uno tra i più giovani a ottenere il prestigioso riconoscimento della Guida Michelin con “Il Cappero” presso il locale "Therasia Resort" sull’isola di Vulcano e in seguito alla gavetta e alle esperienze al fianco di chef stellati come Fasolato, Di Costanzo e Cannavacciuolo.

Nella splendida cornice del ristorante Vite racchiuso tra il monte Titano di San Marino e la costa adriatica, si potrà dunque sperimentare una cucina esperienziale, con piatti e abbinamenti costruiti attorno ad una precisa idea di percorso visivo, olfattivo e gustativo. A farla da padrona una cucina volta a valorizzare al massimo le materie prime, come spiega lo stesso chef Biuso: “Ho sempre avuto la fortuna di lavorare con prodotti eccellenti e questi sono il mio faro in cucina. In questo caso utilizzerò quelli di San Patrignano e del territorio circostante. Sarà una cucina in grado di fondere più culture, fatta di contaminazioni, che parte dalla mia Sicilia per arrivare all’Emilia Romagna, con influenze che superano i confini europei e che per questo non si pone limiti. Di certo sarà una cucina unica, non di rivisitazioni, alla continua ricerca di equilibrio fra i contrasti e la creatività degli abbinamenti”.

Un’esperienza talmente straordinaria e singolare che i commensali potranno scegliere se affidarsi completamente allo chef e alle tre tipologie di percorsi degustazione (da quattro, sei od otto portate, tutte di carne e pesce - su richiesta anche vegetariane o vegane) o al menù più classico, con due possibilità di scelta per portata.

“Ogni piatto porterà la mia firma e tutti racconteranno la mia passione per la cucina. La mia impronta sarà più che visibile nell’impiattamento, ma allo stesso tempo voglio dar vita a una cucina decifrabile, con il cliente sempre in grado di capire che cosa mangia”.

Al proprio fianco, chef Biuso avrà il sous chef Gianluca Sottile e una brigata di professionisti che oltre a garantire l’eccellenza della cucina, sarà fondamentale in chiave di alta formazione per le ragazze e i ragazzi della Comunità che vorranno specializzarsi in questo settore.

"Credo che ‘rinascita’ sarà la parola chiave di questo progetto – prosegue lo chef – Penso a quella dei ragazzi, ma anche alla mia, dato che mi rimetto completamente in gioco dopo aver trascorso 8 anni in Sicilia e aver raggiunto un obiettivo come la stella Michelin, inimmaginabile per un ragazzo che come me aveva solo 28 anni. Lascio quella che era diventata casa mia per la Romagna, per esser più vicino alla mia famiglia e mettermi in discussione in una nuova avventura”.

Il ristorante Vite sarà aperto a partire da mercoledì 15 novembre solamente a cena con prenotazione obbligatoria, con un massimo di trenta coperti

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