A due passi dall'ospedale apre in città il primo Cau, attivo per i problemi urgenti a bassa complessità
Sarà situato nel Padiglione Ovidio, nei pressi dell’ospedale Infermi, e aprirà ufficialmente i battenti ai pazienti dal prossimo 29 aprile
Sarà situato nel Padiglione Ovidio, nei pressi dell’ospedale Infermi, e aprirà ufficialmente i battenti ai pazienti dal prossimo 29 aprile
Nei primi cinque mesi di attività, superati i 112mila accessi ai Centri di assistenza urgenza dell’Emilia-Romagna
L’83% dei pazienti curati direttamente in loco. 348 medici impiegati, il 61% dei quali ha meno di 35 anni
Il punto dell'assessore regionale Raffaele Donini: "I Cau alleggeriranno le presenze del Pronto soccorso". Intanto segnano già un -6%
Bonaccini e Donini: “Una riorganizzazione complessa, che è partita bene. Siamo stati i primi a partire con una riforma che siamo convinti possa diventare un modello di riferimento"
E' aperto dalle 8 alle 20, sette giorni su sette: si avvale di una equipe medico-infermieristica dedicata e di strumenti di approfondimento diagnostico laboratoristici e strumentali
Elena Raffaelli, segretaria provinciale della Lega: "Il personale medico del locale servizio di Continuità assistenziale (l’ex guardia medica) sarà dimezzato: rimarrà un solo medico per le visite domiciliari"
I motivi di accesso più frequenti (54%) sono sempre legati a problemi ortopedici, gastrointestinali e disturbi minori
Migliorano i tempi medi di attesa: 1 ora nell’ultima settimana. L'assessore Donini: “Avanti con il rafforzamento della rete su tutto il territorio, nei primi due mesi e mezzo si confermano i dati buoni dell’avvio”
Dopo quelli di Cervia e Cattolica che hanno cominciato ufficialmente la loro attività il 18 dicembre, lunedì mattina (15 gennaio) ha aperto il nuovo Cau di Santarcangelo
Tanti i progetti: dal Piano di contrasto alle disuguaglianze alle case di comunità, dal patto per la casa al all’apertura del Cau
Pronti ad accogliere e assistere pazienti con problemi di salute urgenti ma non gravi, 7 giorni su 7, 24 ore su 24, in accesso diretto. Dopo Cattolica toccherà a Santarcangelo e Novafeltria
L'assessore regionale Donini: “Modello innovativo per una presa in carico più veloce dei pazienti con basse criticità"