Si spaccia per un componente del cast della serie "Mare fuori" e abusa di una 13enne in spiaggia
La ragazzina, terrorizzata, era corsa dalla mamma in lacrime per raccontarle quanto accaduto; per i maniaco chiesto il rinvio a giudizio
Si era spacciato per "attore doppiatore" della serie "Mare fuori" e, con questa scusa, aveva richiamato l'attenzione di una 13enne lombarda che lo scorso luglio stava trascorrendo le vacanze a Bellaria. La ragazzina, incuriosita, si era così seduta accanto a lui su un lettino in spiaggia col presunto maniaco che le aveva promesso di rivelarle delle anticipazioni sulla pellicola. All'improvviso, però, il ragazzo l'aveva abbracciata in maniera violenta e dopo averla immobilizzata l'aveva baciata due volte contro la sua volontà per poi allontanarsi in tutta fretta a bordo di una vettura. La vittima, terrorizzata per quello che le era successo, era corsa in lacrime dalla madre raccontandole tutta la storia con la donna che era corsa dai carabinieri per denunciare la vicenda. Le indagini dell'Arma avevano permesso di individuare in un 28enne residente a Riccione già noto per comportamenti analoghi l'autore degli abusi per il quale, adesso, il pubblico ministero Luca Bertuzzi ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di violenza sessuale aggravata.
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