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Cronaca

Morolli: "Parcheggi? Annunceremo degli interventi inediti. E Torre Pedrera avrà la nuova scuola"

L'assessore ai lavori pubblici: "I cantieri sulla Statale creeranno disagi, ma i riminesi vedono finalmente la fine di un lungo iter dopo le ore infinite trascorse in fila ai semafori"

Giovedì (24 febbraio) la presentazione del piano viabilità, con il via ai cantieri delle rotonde sulla statale. Avanza il progetto per la nuova scuola di Torre Pedrera. C’è da affrontare il tema nuovi parcheggi sul lungomare. L’assessore ai Lavori pubblici Mattia Morolli ha sfide aperte su molteplici fronti.

Assessore, tanti cantieri in corso. Il più avanzato è sicuramente quello della nuova viabilità sotto le mura di Castelsismondo. Come procede?

“Confidiamo di avere la rotatoria di via D’Azeglio pronta entro la prima metà di marzo e la nuova ciclabile ad aprile. Si tratta di uno di quei cantieri che riteniamo fondamentali per proseguire nella visione di una città che cambia con l’obiettivo di avere alternative alla viabilità automobilistica”.

L’altro cantiere che avanza è quello del Parco del Mare. Ma continua a tenere banco il tema parcheggi. L’assessora Frisoni ha già illustrato una visione ben chiara, ma non immediata. Cosa bolle d’altro in pentola?

“L’assessora Frisoni è impegnata per reperire nuovi spazi per i parcheggi sia a Nord sia a Sud e anche a Marina Centro. Tra poco annunceremo degli interventi inediti. Zone a cui non si penserebbe mai, ci saranno delle valutazioni forti anche in aree vicino al centro storico. Ovviamente si parla di situazioni complesse, di espropri, però c’è un ragionamento anche in considerazione di come cambieranno i servizi nel post Covid, stiamo ragionando su situazioni in cui andiamo a leggere come la città sta cambiando”.

Giovedì annunciate il nuovo piano viabilità con la costruzione delle rotonde. Saranno mesi difficili. Ma sarà finalmente una svolta per i riminesi?

“I riminesi stanno osservando con grande attenzione questa rivoluzione, sulla Statale tutti hanno trascorso ore della loro vita in fila. Si tratta di un’arteria principale, c’è un palasport di caratura nazionale, c’è il centro commerciale, c’è l’Ausl e la Motorizzazione, sono passati otto anni dalle rotatorie del “fila dritto” dentro la città e i riminesi vedono una nuova alba. Ci saranno mesi di cantieri e disagi, ottimo l’aver messo in piedi il tavolo con la prefettura, poi però vedo che i riminesi tirano un forte sospiro di sollievo quando vedono che siamo alla fine del percorso”.

Lei sta svolgendo molti sopralluoghi per la città, quasi quotidiani, la miglior risposta che avete fornito al momento?

“Dopo i sopralluoghi la miglior risposta è stata quella di aver potenziato in poco tempo telecamere e illuminazione alla stazione, dopo il fatto di cronaca accaduto. C’è poi grande attenzione per scuole e parchi giochi destinati ai bambini”.

A proposito di edilizia scolastica, a che punto è il progetto della nuova scuola di Torre Pedrera?

“Nel 2019 abbiamo vinto il bando dell’Inail, siamo arrivati primi in Italia, poi i tempi si sono allungati per via del lockdown. Sarà una scuola Primaria con palestra. E va a supporto di Torre Pedrera, perché l’attuale scuola Ronci anche a richiesta dei residenti necessita di spazi più ampi, specialmente in un contesto dove si può esaltare la capacità didattica che gli insegnanti hanno saputo mettere in campo in questi anni. Il comune sta ultimando il progetto, speriamo di iniziare i lavori entro la fine del 2024. Stiamo lavorando con il provveditorato per una scuola a tempo pieno. E’ un lavoro da 6 milioni di euro, la scuola sorgerà all’altezza di via Lotti”.
 

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