Dopo il colpo tornano sul luogo del delitto, individuati i ladri della gioielleria
La coppia era riuscita ad impossessarsi di alcuni preziosi distraendo il titolare del negozio per poi tornare a colpire nella stessa zona
E' stata denunciata dai carabinieri del Comando provinciale di Arezzo una coppia di 45enni, residenti a Rimini, autori di un furto in una gioielleria di Anghiari. Il colpo era stato messo a segno lo scorso 23 marzo quando i due, entrati nel negozio, erano riusciti a distrarre il titolare e a far sparire alcuni preziosi per un valore di 1300 euro senza che il proprietario se ne accorgesse per poi allontanarsi in tutta fretta. Il furto era stato scoperto troppo tardi e il gioielliere non aveva potuto far altro che denunciare l'accaduto ai carabinieri. Le indagini dell'Arma erano partite immediatamente con gli inquirenti che, oltre a raccogliere la descrizione dei ladri, avevano scoperto che si muovevano a bordo di un furgone lasciato a distanza dalla gioielleria nella speranza che nessuno lo notasse. Elementi che, il giorno successi, hanno permesso ai carabinieri aretini di individuare il mezzo con cui i malviventi si spostavano e che era tornato in Valtiberina con tutta probabilità per mettere a segno un altro colpo.
Fermati e perquisiti, nelle tasche della coppia è stata trovata parte della refurtiva mentre i successivi approfondimenti hanno permesso di ricostruire i viaggi del furgone scoprendo che i due 45enni avevano venduto il rimanente del bottino a dei ComproOro di Cesena e Civitanova Marche. All'interno del furgone, inoltre, sono stati trovati una mazza da baseball, un coltello serramanico e un taglierino. Il tutto è valso ai malviventi una denuncia a piede libero per furto, ricettazione e possesso di strumenti atti ad offendere.
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