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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cinema Riccione

"Pina Bausch a Roma": al Biografilm Festival una produzione di Riccione Teatro

Verrà presentato il 15 giugno a Bologna il film di Graziano Graziani e Ilaria Scarpa sugli anni romani di Pina Bausch. Una produzione Riccione Teatro con testimonianze inedite di Matteo Garrone, Mario Martone, Vladimir Luxuria, Leonetta Bentivoglio e Andrés Neumann.

Scomparsa nel 2009 a soli 69 anni Pina Bausch, mito della danza e del teatro di fine Novecento, meravigliosa visionaria che ha fatto innamorare del suo lavoro registi come Federico Fellini, Pedro Almodóvar e Wim Wenders, “ha terremotato con una determinazione senza confronti il panorama delle arti contemporanee” (Leonetta Bentivoglio). A partire dal primo anniversario della scomparsa, Riccione Teatro, osservatorio sulle arti sceniche tra i più attivi in Italia, ha curato e presentato diversi progetti video-cinematografici dedicati alla sua opera. L’incessante lavoro di ricerca dell’ente romagnolo è sfociato nella produzione di un documentario ideato da Andres Neumann, storico produttore degli spettacoli di Pina Bausch, e da Simone Bruscia, direttore di Riccione Teatro, per la regia di Graziano Graziani e Ilaria Scarpa, presentato in forma di estratto alla 22a edizione del Riccione TTV Festival nel novembre 2014. Una versione più lunga del film - vero e proprio documentario work in progress in costante aggiornamento - viene ora proiettata in anteprima nazionale durante l’ultima giornata del 15° Biografilm Festival, in programma a Bologna dal 5 al 15 giugno 2015.

Lo sguardo dei due autori, rivolto alle coreografie di viaggio di Pina Bausch, investiga lo straordinario rapporto della coreografa con la città eterna a cui ha dedicato due indimenticabili spettacoli, Viktor (1986) e O Dido (1999). Attraverso un intreccio di inedite testimonianze – da Matteo Garrone a Mario Martone, da Vladimir Luxuria a Ninni Romeo, da Leonetta Bentivoglio a Andrés Neumann, da Maurizio Millenotti a Claudia Di Giacomo – il film ripercorre l’esperienza dell’artista nella capitale. La Roma di Pina Bausch è una città sorprendente e inaspettata, una Roma quotidiana, scandita da pranzi in trattoria, incursioni in sale da ballo popolari e passeggiate al mercato della frutta; una Roma underground, distesa nelle sue periferie multietniche, conosciuta grazie a ripetute visite in campi Rom e a sopralluoghi notturni in locali transgender e circoli di cultura omosessuale.

Daniele Gualdi, presidente di Riccione Teatro: “Siamo molto soddisfatti di essere stati selezionati dal Biografilm Festival, appuntamento internazionale in cui presenteremo una nostra produzione dedicata a Pina Bausch: una produzione che è il frutto dell’attenzione costante rivolta dal Riccione TTV Festival all’opera della Bausch, di cui i nostri archivi conservano un importante patrimonio video. Ma questa è solo una prima significativa tappa, perché vogliamo proporre il documentario anche in altri festival, in Italia e all’estero”.

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