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Oli alimentari usati, la raccolta si fa nelle scuole di Santarcangelo

Al via un progetto di sensibilizzazione che coinvolge centinaia di alunni. L'assessore all'ambiente Fussi: "da settembre in ogni scuola dell'infanzia e primaria sarà presente un contenitore"

Parte ancora una volta dagli studenti delle scuole l’attenzione nei confronti dell’ambiente. L’Amministrazione comunale di Santarcangelo e Hera lanciano infatti un nuovo progetto per la raccolta dell’olio usato da cucina coinvolgendo alunni e famiglie. “Da settembre – spiega l’assessore ai Servizi scolastici ed educativi, Qualità ambientale, Sviluppo sostenibile Pamela Fussi – in tutte le scuole primarie e dell’infanzia di Santarcangelo sarà presente un contenitore per la raccolta di oli da cucina, olio da frittura, da sott'oli o da conservazione cibi. In collaborazione con i Servizi Ambientali di Hera attraverso le nostre scuole promuoveremo il recupero dell’olio alimentare che se conferito correttamente, una volta rigenerato, può essere riutilizzato in attività industriali come la produzione di biodisel per trazione. Questo progetto di sensibilizzazione parte dalla scuola elementare Pascucci con il coinvolgimento di 350 alunni che nella mattinata di ieri hanno partecipato a un laboratorio di educazione ambientale al termine del quale a ogni bambino è stato consegnato un pratico imbuto per la raccolta degli oli da cucina. Inoltre nella parte antistante il cortile della scuola è da oggi posizionato un nuovo contenitore per la raccolta dell’olio usato da cucina utilizzabile da chiunque, che si aggiunge a quello presente nei pressi del centro commerciale ‘La Fornace’ dove nel corso del 2015 sono stati raccolti 1.390 chilogrammi di olio da cucina usato”.

Hera riconoscerà alle scuole dei premi per attività didattica in base all’olio alimentare raccolto. A questa forma di incentivo possono partecipare tutti i cittadini effettuando i conferimenti nei contenitori collocati nei pressi delle scuole. Nei contenitori è possibile introdurre oli da cucina, strutto, olio da frittura, da sott'oli o da conservazione cibi in bottiglie di plastica ben chiuse. Non si possono inserire bottiglie di vetro o bottiglie vuote o olio sfuso o altri tipi d’olio che non siano di natura alimentare. La raccolta degli oli alimentari è inoltre attiva nella stazione ecologica di via Scalone. Il progetto di recupero oli alimentari lanciato a Santarcangelo è l’ultima di una serie di iniziative attraverso cui Hera conferma il proprio impegno nel recupero di questo materiale fortemente inquinante: l’olio vegetale, se versato nelle fognature, può provocare danni al sistema di depurazione e alle reti fognarie, causando un importante aggravio al sentito problema dell’inquinamento ambientale. Inoltre, se versato impropriamente nell’acqua o nel suolo, anche un solo litro di olio può contaminare seriamente la falda e le acque superficiali, formando una pellicola che ostacola l’ossigenazione dell’acqua. Per questo ricordiamo che la raccolta degli oli alimentari, oltre ai contenitori presenti sul territorio e appena inaugurati, è già attiva anche nella Stazione Ecologica di Via Scalone. I sistemi di raccolta differenziata per funzionare hanno bisogno della collaborazione dei cittadini: utilizzare correttamente i servizi di raccolta messi a disposizione da Hera significa aderire a un progetto di salvaguardia del territorio. L’Amministrazione comunale e Hera invitano pertanto a utilizzare gli strumenti messi quotidianamente a disposizione per garantire una corretta gestione del ciclo del rifiuto e la tutela dell’ambiente.

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