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Umidità in casa: 5 piante con cui allontanare lo "sgradito "ospite"

L’umidità non è soltanto una problematica per gli ambienti di casa, ma anche per la salute. E' possibile tuttavia allontanare lo "sgradito "ospite" attraverso alcune specifiche piante

All'interno delle mura domestiche, le piante risultano particolarmente versatili poichè costituiscono una preziosa "soluzione" per "vestire" gli ambienti, oppure come dono per familiari o amici, ma non è tutto perchè risultanto anche preziosi "supereroi" capaci di venire in nostro soccorso di fronte ad alcune problematiche che potrebbero insinuarsi in casa, come ad esempio, l'umidità.

A tal proposito, una scarsa ventilazione e un'insufficiente luce naturale, sono soltanto alcune tra gli elementi "favorevoli" all'insediamento dello sgradito ospite, ma anche al di fuori dei propri spazi domestici, come ad esempio una perdita d’acqua in un appartamento limitrofo o difetti nell’installazione delle tubature. Qualunque sia la causa, è un problema non soltanto a livello strutturale, e causa di cattivi odori, ma anche per la salute stessa, poichèl’umidità potrebbe causare l''insorgenza di funghi che a loro volta porterebbo alla prolificazione di batteri.

Dunqiue, per correre ai ripari potremmo adottare alcune semplici e natuali soluzioni, come quella di posizionare all'interno delle abitazion, specifiche piante in grado di assorbire l'umidità

  1. Giglio della pace

    Il giglio della pace è la pianta più nota per la sua capacità di assorbire l'umidità. Comprende più di 30 specie e, essendo originaria dei Caraibi, non tollera il freddo e si coltiva in casa. Non necessita di molta luce e ha la capacità di assorbire l'umidità attraverso le foglie, quindi non ha bisogno di essere annaffiata molto. Attenzione però: se le foglie diventano marroni, significa che ha bisogno di acqua o di essere spostata. Si tratta comunque di una pianta che va curata con attenzione.

  2. Pianta nastrino

    Il classico nastrino o falangio è un bellissimo elemento decorativo che vediamo spesso nei bagni e nelle cucine, ma ha anche il compito di assorbire l'umidità dall'ambiente (per questo si può collocare in bagno, anche quando manca la ventilazione naturale). Oltre a mantenere la condensa dell'acqua sulle foglie, non ha bisogno di molta luce o di cure impegnative, e in più purifica l'ambiente dalla formaldeide.

  3. Palma di bambù

    La palma di bambù è un'altra fantastica alternativa. Assorbe l'umidità negli ambienti e la elimina per condensazione. Nel suo ambiente naturale, all’esterno, ovvero in America centrale e Messico, può arrivare fino a tre metri di altezza, ma non all’interno, o in vaso (come dovrebbe essere tenuta in casa). Collocatela in un angolo buio e umido, e non freddo. La palma di bambù ve ne sarà grata.

  4. Edera

    L’edera è una pianta perfetta per evitare la formazione di muffe causate dall'umidità da condensazione. Sofisticata ed affascinante, è anche un fantastico elemento décor. Se è vero che può essere collocata anche in ambienti non molto luminosi, va detto che il loro sviluppo ottimale si ottiene in condizioni di luce abbondante, ma non diretta. Molto utile su pareti e soffitti, perché evita la formazione di muffa.

  5. Felce

    E infine, la felce, con le sue foglie di un verde vivace, è un deumidificatore naturale, e e noi la amiamo per questo. Può essere messa in vaso, ma dovrà essere collocata in alto perché le foglie non si spargano sul pavimento. Ha bisogno di luce indiretta e terriccio umido, ma fate attenzione nei mesi freddi, perché potreste dover nebulizzare le sue foglie per evitare che muoia.

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