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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

La Coldiretti rinnova le cariche, per Guido Cardelli Masini "bis" con il secondo mandato di presidenza

Eletto all’unanimità nel corso dell’Assemblea Provinciale che si è tenuta mercoledì sera presso l’Agriturismo Podere Bianchi a Coriano di Rimini

Nato a San Marino il 26 dicembre 1966 perito agrario conduce un’azienda agricola, Fattoria Didattica e allevamento biologico di bovini di razza marchigiana nel comune di San Leo, divorziato, con un figlio laureando in storia, Guido Cardelli Masini Palazzi ha ricoperto il ruolo di Assessore per due mandati nel comune dove risiede.

Eletto all’unanimità nel corso dell’Assemblea Provinciale che si è tenuta mercoledì sera presso l’Agriturismo Podere Bianchi a Coriano di Rimini, Guido è per il secondo mandato alla presidenza di Coldiretti Rimini: “Ringrazio tutta quanta la struttura a partire dalla Coldiretti nazionale e regionale che mi hanno sempre supportato ed affiancato sin dai miei primi giorni alla presidenza – comincia il presidente di Coldiretti Rimini – in questi 5 anni Coldiretti tanto ha fatto a livello nazionale e sul nostro territorio, a partire dai disagi vissuti durante la pandemia, per arrivare agli incrementi dei costi causati dall’evento bellico in Ucraina, fino al recentissimo evento calamitoso che ha visto alcuni comuni della nostra provincia profondamente colpiti: Coldiretti non si è mai fermata e non si ferma e porta avanti le lotte fino all’ultimo".

"Penso al nostro mercato di campagna amica presente oggi nel cuore di Rimini: vitale per la Coldiretti perché rappresenta il luogo in cui incontriamo il consumatore, una finestra sulla comunità che ci consente di veicolare l’impegno della nostra Associazione che da sempre è in prima linea: la più rappresentativa d’Italia, che ci mette sempre la faccia. L’imprenditore agricolo ha un ruolo fondamentale nella nostra società e in particolare nel nostro territorio è custode di zone che diversamente sarebbero all’abbandono, isolate e lasciate a sé stesse. La nostra associazione sensibilizza l’opinione pubblica ai temi di grande rilevanza quali la cementificazione dei territori, l’esproprio dei terreni agricoli, il rischio idrogeologico causato dalla scarsa manutenzione degli argini, e tanto altro".

"Ne abbiamo di battaglie da portare avanti, non ultima il sostegno alla nostra petizione che dice no al cibo sintetico e il nodo cruciale sulla situazione faunistico venatoria da tenere profondamente monitorata L’impegno di Coldiretti è quello di essere sempre presente e rappresentativa all’interno del comparto faunistico venatorio continuando ad esporsi ed a richiedere soluzioni. Ricordiamo però la nostra vittoria che altre regioni d’Italia guardano con ammirazione, che prevede che per alcune caratteristiche solo in Emilia Romagna, sia possibile per l’autodifesa la caccia al cinghiale da parte del titolare dell’azienda agricola eventualmente coadiuvato da figure abilitate: questo è un piccolo passo realizzato che non ci ferma ma anzi ci motiva ad andare avanti nella richiesta di un’attenzione maggiore. Il settore faunistico venatorio è un settore fondamentale in una provincia come la nostra che da sempre  è teatro di una crescita esponenziale dei danni da animali selvatici, da ungulati partendo dal complesso problema della proliferazione dei cinghiali e dalle inevitabili ripercussioni sfociate nella quotidianità, basti pensare che in Emilia Romagna si verificano ogni anno circa 800 incidenti stradali causati dalla presenza degli ungulati ma anche alla diffusione del fenomeno “peste suina” cui abbiamo assistito con timore. E abbiamo visto anche recentemente un’altra forma di danno individuata nella proliferazione delle tane degli animali fossori, ubicate negli argini dei fiumi che è quella che poi pare essere una delle cause legate alla recente alluvione”, conclude il presidente.

Per il quinquennio 2023 è stato eletto anche il consiglio, il collegio sindacale e il collegio dei probiviri. Alessio Ciarrocchi coordinatore gestionale di Impresa Verde Romagna, società di servizi di Coldiretti, ha presentato il bilancio 2022 ed il bilancio provisionale 2023 all’assemblea che li ha approvati all’unanimità. Ha concluso la serata il direttore Alessandro Corsini congratulandosi con l’assemblea, il nuovo consiglio e ringraziando il presidente Guido Cardelli Masini Palazzi per il prezioso lavoro svolto e per l’impegno dichiarato per gli anni a venire.

Presenti all’Assemblea oltre a tutti i presidenti di sezione anche la Responsabile di Donne Impresa Coldiretti interprovinciale Forlì-Cesena Rimini Silvia Lanzi, il Responsabile di Coldiretti Senior di Rimini Mario Capanna, il Presidente di Terranostra interprovinciale Forlì-Cesena Rimini Marco Bianchi, i capi servizio e segretari di zona di Rimini.

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