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Il presidente del Caar Indino in Oman per gettare le basi di un'espansione sul mercato arabo

"Abbiamo proposto un lavoro di consulenza nella realizzazione del nuovo hub logistico per il commercio agroalimentare e discusso i dettagli per un contratto di fornitura con un importante attore della grande distribuzione francese"

Proseguono a ritmo serrato gli incontri istituzionali in Oman per il presidente del CAAR di Rimini e vicepresidente della Rete di Imprese Emilia Romagna Mercati (formata dal CAAR con CAAB di Bologna, CAL di Parma e FOR di Cesena), in missione internazionale insieme alla delegazione dell’Emilia Romagna e ai consulenti tecnici. “Nel pomeriggio di martedì l’Ambasciatrice italiana in Oman, Federica Favi, ha ricevuto la nostra delegazione – spiega il presidente del CAAR, Gianni Indino -. Un incontro cordiale, quello con la diplomatica italiana, che si è immediatamente attivata per mettere a disposizione tutte le conoscenze che ha maturato in questi anni nel Sultanato dell’Oman per favorire nuovi scambi commerciali. Sono state gettate le basi per un lavoro che dovrebbe vedere la luce subito, da qui a qualche giorno, dopo i contatti già presi in precedenza. Intanto, abbiamo iniziato a discutere i dettagli per un contratto di fornitura con un importante attore della grande distribuzione francese presente sul mercato omanita. Dovremmo iniziare con l’approvvigionamento di qualche tonnellata di prodotti agroalimentari della nostra regione: una prova che siamo certi si risolverà con l’apprezzamento della nostra frutta e della nostra verdura. Inoltre, stiamo mettendo a punto un programma per favorire la conoscenza del cibo italiano sul territorio omanita, un territorio carente dei nostri prodotti di eccellenza, anche attraverso momenti conviviali organizzando iniziative durante la festa nazionale dell’Oman con eventi a tema. Noi possiamo procurarli e dopo frutta e verdura passeremo alle eccellenze casearie emiliane e quelle romagnole a cominciare dalla piadina. Siamo fiduciosi che anche con il caseificio di San Patrignano e con i produttori di formaggio di fossa ed altri caseifici d’eccellenza, si possano creare le condizioni per sviluppare l’attività fuori dai confini nazionali: faremo a breve degli incontri. Con il consorzio delle cantine emiliano-romagnole, del quale fa parte anche la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini, cercheremo di portare nella capitale Muscat i nostri vini. L’organizzazione si è già messa in moto grazie alla grande disponibilità dell’ambasciatrice Favi con la fattiva collaborazione del vicecapo missione dell’Ambasciata italiana, Alessandro Garbellini".

"Durante l’incontro con l’ambasciatrice Favi - conclude - abbiamo parlato anche di turismo, ponendo i presupposti per incontri più specifici sul tema. Rete d’Imprese Mercati Emilia Romagna, durante questa visita istituzionale in Oman ha già incontrato i dirigenti del porto di Sohar per ragionare sul trasporto della merce, con la dirigenza della sezione cargo dell’aeroporto della capitale omanita Muscat e ha visitato il mercato ortofrutticolo della capitale per il quale abbiamo proposto un lavoro di consulenza nella realizzazione del nuovo hub logistico per il commercio agroalimentare. Ora saremo ricevuti dal ministro del Commercio e dei Trasporti insieme ad alti funzionari del settore agricoltura per affrontare temi altrettanto interessanti. Non mancherà infine un incontro con il rappresentante della casa reale omanita, con il quale si discuterà fattivamente delle opportunità di scambi commerciali tra i due Paesi”.

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