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Martedì, 30 Aprile 2024
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Meteo, l'autunno ora entra a gamba tesa. L'esperto: "Atteso forte maltempo e sbalzi di temperatura"

L'esperto meteo Roberto Nanni: "Nel corso di sabato 21 la fase più acuta dell'instabilità pian piano lascerà spazio a una parziale rimonta dell'alta pressione che si tradurrà con un netto miglioramento del tempo"

Tra il caldo anomalo da record di metà ottobre e il brusco raffreddamento al Nord di questi giorni il passo è stato breve. Così l'autunno ha provato a entrare di scena a gamba tesa nel cuore del Mediterraneo tramite il passaggio di alcuni corpi nuvolosi che, seppur inizialmente modesti, sono stati in grado di portare un cambiamento alla circolazione atmosferica: interrompendo l'incontrastato regime anticiclonico che fino a qualche giorno fa ci contraddistingueva e favorendo il ritorno a un clima più consono al periodo.

"Le perturbazioni atlantiche raggiungono con maggior facilità il nostro Paese e, rincorrendosi una appresso all'altra, determinano ora delle condizioni sul nostro Paese più vivaci, scandite da diverse occasioni di pioggia che probabilmente ci porteremo avanti fino al prossimo weekend - spiega Roberto Nanni, esperto tecnico meteorologo Ampro meteo professionisti -. Nella fattispecie, tra mercoledì 18 e giovedì 19, la perturbazione n. 4 investirà le regioni settentrionali e parte di quelle del centro distribuendo piogge e temporali più insistenti sui settori appenninici, con fenomeni che in Emilia-Romagna potrebbero risultare anche molto forti sulle aree occidentali".

"Successivamente la stagione proverà a mostrare i muscoli tramite una profonda area di bassa pressione - prosegue Nanni -. L'acuta fase di maltempo prevista, molto più intensa di quelle che l'hanno preceduta, produrrà un marcato peggioramento soprattutto al Nord-Ovest e lungo il versante tirrenico. Delle precipitazioni a carattere torrenziale, una ventilazione meridionale dai connotati tempestosi ed estese mareggiate potrebbero essere gli elementi principali collegati al transito della quinta perturbazione del mese che, tra venerdì 20 e sabato 21, getterà le basi per un tempo piuttosto movimentato. Benché non tutte le regioni sperimenteranno gli stessi effetti, dal punto di vista meteorologico, la nostra Regione risentirà dell'attivazione di forti correnti di libeccio e sciricco in grado di arrecare delle potenziali criticità idrogeologiche".

"La giornata "peggiore" potrebbe essere quella di venerdì, dove l'intenso flusso meridionale, oltre a far schizzare i termometri sopra i 25 gradi con valori che temporaneamente ricorderanno quelli estivi, sarà caratterizzata da una ventilazione che soffierà a regime di burrasca con raffiche prossime o superiori a 80-100 km/h lungo tutta la dorsale appenninica e sul mare. Inoltre, dalle prime ore, molto probabilmente le areee montuose emiliane verranno raggiunte da temporali anche grandinigeni che colpiranno soprattutto le aree più occidentali con possibili nubifragi e allagamenti definibili da quantitativi pluviometrici attesi abbondanti e persistenti (picchi a fine giornata attesi di 100-150 mm), e da un innalzamento dei livelli idrometrici nei reticoli e nella portata dei corsi d'acqua minori. Di conseguenza, lo stato del mare potrà risultare molto mosso o agitato, con altezza d'onda ipotizzabile di 2,5-3 metri associato a una marea molto sostenuta che potrebbe generare delle estese mareggiate o comunque dei fenomeni di erosione lungo i litorali e le zone costiere più esposte. Con tutta probabilità i fenomeni precipitativi più estesi conquisteranno buona parte dell'Emilia, risultando meno coinvolte da piogge e temporali le pianure centro-meridionali".

"Nel corso di sabato 21 la fase più acuta dell'instabilità pian piano lascerà spazio a una parziale rimonta dell'alta pressione che si tradurrà con un netto miglioramento del tempo, quando domenica 22, al netto di una certa variabilità, dovrebbe trascorrere lasciando all'asciutto i versanti adriatici con schiarite prevalenti. Ma la tregua potrebbe durare poco, poiché nei giorni successivi, l'Italia, rimarrà inserita in una circolazione depressionaria attiva sul'Europa centro-settentrionale che favorirà il passaggio di ulteriori fronti nuvolosi, seppur meno intensi rispetto a quanto previsto tra venerdì e sabato. Nel contempo affluirà aria un po’ meno calda: dopo la scaldata di venerdì la tendenza delle temperature è prevista nuovamente in diminuzione, riportandosi più vicina alle medie stagionali".

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