Asilo nido, Coriano Futura: "Soppresso un servizio fondamentale, i genitori vanno nei comuni vicini"

La lista Coriano Futura torna a discutere della riattivazione del servizio di asilo nido comunale, "un tempo presente nel nostro Comune ma in seguito soppresso dalla Giunta dell'ex sindaca Spinelli a causa - secondo quanto affermato all'epoca - del basso numero di richieste. Fin da subito ci siamo opposti a questa decisione, e oggi purtroppo i numeri continuano a dimostrarci quanto quel servizio, eliminato in maniera frettolosa e sbrigativa , fosse in realtà fondamentale per un territorio come il nostro". 

"La dimostrazione arriva dal recente bando per l’assegnazione di voucher conciliativi alle famiglie di bambine e bambini frequentanti gli asili nido per l’anno educativo 2022/2023, che ha registrato un'adesione altissima da parte dei corianesi, con oltre 40 domande - prosegue la lista - E' evidente che a Coriano c'è un problema tangibile, quello che costringe tantissimi genitori a fare i salti mortali per riuscire a conciliare i tempi di vita lavorativa con la gestione dei figli. Un disagio che abbiamo registrato più volte, e che purtroppo obbliga non poche famiglie a rivolgersi ai Comuni limitrofi per poter usufruire di un servizio che al giorno d'oggi dovrebbe essere un diritto riconosciuto". 

"La promessa di una soluzione temporanea, attraverso l'attivazione di quindici posti presso l'istituto delle Maestre Pie, si è rivelata soltanto uno specchietto per le allodole, in quanto a conti fatti questa strada al momento sembra essere non percorribile. Lo stesso sindaco Ugolini sulla questione dell'asilo nido ha mostrato a più riprese un atteggiamento contradditorio con ripetute 'giravolte', che ci lasciano perplessi - sostiene Coriano Futura - Quando in campagna elettorale gli abbiamo fatto presente questa esigenza avvertita da tanti genitori, siamo stati quasi scherniti e sbeffeggiati sentendoci dire che il servizio non era giustificato da un numero adeguato di domande. Poi però lo stesso Ugolini ha proposto la realizzazione dell'asilo nido nell'ex sede dell'Ausl in paese attraverso risorse del PNRR. Risorse che al momento, da quel che ci risulta, non sono state ancora stanziate. Anche ammesso che il progetto dovesse andare in porto, siamo comunque certi che i tempi di attuazione non saranno per nulla brevi, e che potrebbero volerci anni prima di vedere l'opera ultimata". 

"L'asilo nido è però una ferita aperta nella nostra comunità, una problematica avvertita ogni giorno dalle famiglie, una priorità assoluta che richiede interventi immediati e tempestivi. Perché, in attesa dei fondi del PNRR, non avviare allora un censimento degli immobili pubblici e privati disponibili sul territorio comunale? Si potrebbe pensare di individuare una location temporanea per esaudire le richieste dei genitori e dare così una dimostrazione di civiltà e buon senso, dotando il nostro Comune di un asilo nido provvisorio. Siamo convinti - conclude la lista - che questo iter possa essere espletato in meno di 100 giorni, se solo ci fosse una precisa volontà politica e soprattutto maggiore attenzione e sensibilità da parte di chi, sul piano politico, si pone come paladino della famiglia".