Porta a porta in Valmarecchia, sarà presentata una mozione
il 18 dicembre verrà presentata una mozione al Consiglio della Unione Comuni Valmarecchia.
Sulla spinta della petizione popolare di sollecitazione promossa dal " Comitato di sostegno all'adozione del metodo porta a porta per la raccolta dei rifiuti" sottoscritta da cittadini in tutti i Comuni dell'unione Valmarecchia nella seduta del 18 dicembre la Consigliera Sara Andreazzoli presenterà una mozione che, senza essere un vincolo di scelta, inoltri ad ATERSIR la richiesta sul possibile allargamento del sub ambito concesso all'alta valle a tutto il territorio della Valmarecchia per la gestione del servizio rifiuti.
Senza attendere indicazioni da più in alto come alcune Amministrazioni locali stanno facendo ed essendo i contratti di servizio in scadenza ed i piani regionali di gestione non ancora deliberati è questo il momento per esplorare le possibilità future.
La richiesta si basa oltre che sulla manifesta volontà dei cittadini, su principi sanciti dalla Unione Europea quali il principio di prossimità agli impianti di smaltimento che comporta minori costi di trasporto, nel caso specifico anche minore tariffa, ed alla priorità di recupero di materia mediante selezione piuttosto che di energia mediante combustione.
Ulteriore convenienza economica a sostegno della mozione per quanto riguarda il porta a porta è il differenziato "pulito" ottenibile che spunta prezzi maggiori alla vendita e sottrae quantità da inviare in discarica quindi costi. Anche la tanto invocata tariffazione puntuale è così immediatamente attuabile.
La fattibilità ed economicità di tale metodo era già stata dimostrata da uno studio, preciso fin nel dettaglio, commissionato al Consorzio Priula già nel 2008. I costi di smaltimento da allora sono aumentati e le economie di scala incentivano il risparmio quindi a maggior ragione c'è convenienza oggi.
Ultimo ma non per importanza il fatto che già esiste una società " in house", quindi pubblica, sul territorio in grado di affrontare tale gestione. Questa è acquisibile da tutti i Comuni dell'Unione con fondi in parte recuperati vendendo azioni di multiutility che hanno come legittimo obbiettivo societario la creazione di utile per l'azionariato, in questo facilitata dal regime di quasi monopolio del servizio, ma non utile per tutti gli altri cittadini.
gruppo meetup Movimento 5 Stelle -Novafeltria