"Favorevole al lungomare pedonale, ma la viabilità va ripensata tutta e resa più ecologica"
Riceviamo la seguente lettera e pubblichiamo:
"Dopo le ultime novità riguardanti i parcheggi previsti a Marina Centro (370 posti in piazza Marvelli , chissà quanti altri al "Triangolone") sono rimasto indignato. E la ragione è evidente e sotto gli occhi di tutti. Se è pur vero che bisogna dar merito all'amministrazione per aver ridisegnato (positivamente) con il Parco del Mare ciò che era fermo agli Anni 60 con un'impronta fortemente ecologista grazie alla grande isola pedonale, dall'altra, la stessa, si dà letteralmente la "zappa sui piedi" nel creare - nel "caso" Marvelli - e pensare - nel caso "Triangolone" - ad un qualcosa che di ecologico non ha nulla. Sia ben chiaro che, anche a me è capitato di bestemmiare più di una volta nel far fatica a trovare un posto auto nelle zone citate ma, personalmente, non ho mai desiderato di volere una zona, ormai quasi del tutto, pedonale, affiancata da code di auto "puzzolenti". A prima vista, la mia sembrerebbe solo una provocazione ma, pensateci bene: se a essere rivista, piuttosto che la circolazione delle auto private fosse quella della mobilità pubblica? L'idea è questa: auto fuori dal Lungomare (e dalla città), hub di interscambio con area parcheggio, mezzi pubblici (elettrici) e navette private (elettriche) degli hotels ad attenderti nei pressi dell'uscita autostradale/ss 16. Risultato? Immaginatelo da soli. L'idea è un sogno. E credo che tale rimarrà. Questa è la mia "città ideale": zero auto (esclusi i residenti), bicicletta ("vere" piste ciclabili), mobilità pedonale e con mezzi pubblici (ecologici). Punto! E se volessimo far entrare anche il privato ad affiancare il pubblico nella gestione di questo genere di mobilità? Perché no? Meditate gente, meditate".
Lettera firmata