Stazione di Viserba, scrive il comitato: "Non vogliamo le fontane, ma almeno un po' di decoro"
Riceviamo la seguente segnalazione e pubblichiamo:
"Non è la prima e, ci auguriamo, sia l'ultima richiesta d'intervento per l' area antistante la Stazione di Viserba. Passi che nelle periferie il degrado venga risolto sempre dopo il centro. Passi che questo spazio sia figlio di nessuno, un po' è di proprietà delle Ferrovie, un po' è dato in gestione al Comune. Ma non può e non deve passare che da anni nessuno, ripetiamo nessuno, si sia mai preoccupato di risolvere un problema che impegnerebbe pochi spiccioli, rispetto ai mega investimenti degli ultimi bilanci, per risanare e rendere decoroso il primo ingresso di chi, scendendo dai treni, mette piede a Viserba. Ci meravigliamo che nessun organo pubblico si sia attivato per riqualificarlo o, al limite, per transennarlo. Non è solo un fatto d'immagine, ma di sicurezza e di pubblica incolumità. In quello spiazzo transitano persone anziane, con disabilità, bambini, ipovedenti, ecc...che con la pavimentazione sconnessa, le radici degli alberi in superficie, gli arbusti mai potati e in aggetto sui percorsi pedonali, rischiano quotidianamente di cadere. Tutte queste persone che hanno già subito traumi e quelle che inevitabilmente subiranno sono sulla coscienza di chi non è intervenuto. Sappiatelo! Quindi rivolgiamo un corale appello a ogni Ente che sia in grado di intervenire, sia le Ferrovie, il Comune o altro, affinché anche Viserba possa avere la sua dignitosa e sicura stazione ferroviaria. Non chiediamo giochi d'acqua, ci basta solo manutenzione, pulizia e sicurezza. Grazie!" .
Marco Gobbi - Comitato Viserbapuntoeacapo