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Vigilia del derby Cesena-Rimini, Gaburro: "La chiave sarà l'agonismo. Loro sono favoriti"

Al Manuzzi sono previsti oltre 11mila tifosi: circa 2mila i biancorossi al seguito

L'attesa è finita, ricomincia il campionato ed è tempo di derby. Domenica pomeriggio alle 14:30 al "Manuzzi" il pubblico delle grandi occasioni farà da cornice all'attesissimo derby di Romagna tra Cesena e Rimini. Si prevedono oltre 11mila tifosi sugli spalti, circa 2mila in trasferta. All'andata vinse il Cavalluccio di misura grazie a un gol di tacco di Corazza, i bianconeri sperano nel primo posto ma oggi sono terzi un punto dietro al Gubbio e 5 sotto la capolista Reggiana. I biancorossi, noni con 31 lunghezze (7 in meno dei cesenati) non pensano ad abbandonare la zona playoff e cercano di scalare posizioni. Entrambe le formazioni hanno deluso i rispettivi tifosi nell'ultimo impegno del 2022: sconfitta interna contro il San Donato Tavarnelle per il Rimini, pareggio a Carrara per il Cesena, c'è voglia da ambe le parti di tornare a festeggiare. 

Gaburro alla vigilia esordisce tornando sulla sconfitta contro il San Donato Tavarnelle: "Sappiamo che il nostro girone di ritorno avrà una partita in meno, perché nella prima di ritorno ci siamo fatti sfuggire dei punti che erano a nostra disposizione e che sarebbero stati da prendere, c'è questa consapevolezza da parte di tutti. Si sperava di fare 7-8 giorni di stacco a Natale invece se ne sono fatti solo 2-3 perché per togliersi quella partita dalla testa c'è voluto un po' di tempo. Il girone di ritorno inizia adesso per noi con una partita sicuramente sentita, delicata, contro una squadra valida come lo è il Rimini. La chiave di questa partita è l'agonismo, a livello tattico ci saranno tanti spazi e intensità". Sarà convocato anche il nuovo acquisto Mattia Rossetti. "E' un giocatore che sta bene perché viene da un'esperienza in cui ha giocato - dichiara Gaburro -. Non ha problemi di condizione, il ragazzo è entrato subito bene nello spogliatoio ed è in sintonia coi compagni. Si tratta di un giocatore duttile, con grande tecnica, capacità di gestire palla e muoversi negli spazi, quindi dal punto di vista tattico può ricoprire tutti i ruoli dell'attacco. Abbiamo più soluzioni rispetto a prima".

L'allenatore biancorosso è consapevole della caratura della squadra bianconera, sette lunghezze sopra il Rimini in classifica: "Il Cesena ha una rosa sicuramente più costosa. Noi abbiamo avuto quel momento in cui abbiamo fatto tre punti in cinque partite. E' giusto che loro siano davanti perché hanno fatto un girone d’andata nel complesso migliore del nostro, però la classifica è ancora molto corta e secondo me le differenze di valori rimangono ancora un po' più teoriche e poco pratiche. Nella partita singola non ho problemi a dare lo scettro dei favoriti a loro, perché nei derby di solito conviene così".

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