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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Crescono i crimini nel riminese, a pesare in maniera particolare i reati on line e i furti

A fronte di un incremento del 12% rispetto al 2021, l'anno che si è appena concluso ha registrato un calo per quanto riguarda rapine e violenze sessuali

Tempo di bilanci per il Comando provinciale dei carabinieri di Rimini che ha analizzato l'andamento dei crimini sul territorio coi militari dell'Arma che hanno proceduto per oltre il 79% dei delitti denunciati in provincia. Dai numeri emerge come nell'anno che si è appena concluso si sia registrato un aumento della criminalità del 12% rispetto al 2021 (un anno ancora caratterizzato dall'epidemia di Covid) infatti, paragonando il 2019 (periodo pre-pandemico) con il 2022, l’aumento dei reati si attesta all’1%. Secondo il Comando Provinciale dell'Arma "hanno inciso su tale aumento le ritrovate presenze turistiche nonché le importanti manifestazioni fieristiche, anche di rilevanza internazionale. Come ogni anno, la riviera romagnola è interessata da consistenti flussi turistici che determinano un incremento esponenziale delle presenze, seguite da un fisiologico aumento dei reati". I delitti che segnano i numeri più rilevanti sono quelli di natura predatoria (i soli furti rappresentano, infatti, il 55% di quelli denunciati) e, sempre secondo i carabinieri "essi mostrano una spiccata incidenza nel periodo estivo, influenzando negativamente la percezione di sicurezza di residenti e vacanzieri". Il bilancio finale delle 18 Stazioni e dalla Tenenza Carabinieri di Cattolica, con competenza su tutti i 27 comuni della Provincia di Rimini, ha consentito nel 2022 di denunciare in stato di libertà 2.601 persone e di arrestarne 407.

Andando ad analizzare nel dettaglio i reati, quelli legati agli stupefacenti sono in calo, passano da 115 a 99, con 105 arresti per traffico e spaccio di stupefacenti e 58 denunce in stato di libertà. L’attività ha portato inoltre al sequestro complessivo di oltre 130 chili di droghe. Le persone segnalate alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti sono state 180. In calo di oltre il 13% le violenze sessuali denunciate nel 2022. Il dato è in controtendenza rispetto a quello nazionale (+15%), grazie anche al fattivo impegno di tutti gli attori istituzionali coinvolti e della società civile della Provincia contro il fenomeno della violenza di genere. Le rapine sono in calo del 23% e quelle sulla pubblica via del 32%.

Capitolo a parte quello delle baby gang che, negli ultimi anni, hanno imperversato sulla Riviera soprattutto nel periodo estivo. L'analisi dell'Arma evidenzia come non si riscontra la presenza stabile di bande giovanili organizzate come in altre realtà metropolitane, si è fatto strada in maniera evidente per la prima volta nell’estate del 2021, allorquando numerosi giovani minorenni, prevalentemente stranieri o italiani di seconda generazione con significativi “curricula criminali” alle spalle, erano giunti nei mesi di luglio e agosto, rendendosi protagonisti di rapine, furti e atti vandalici che avevano destato un inevitabile allarme sociale. Per contrastare il fenomeno il Comando Provinciale ha posto in essere dedicati servizi di controllo del territorio sin dai primi mesi del 2022, con particolare attenzione ai centri di aggregazione del capoluogo, alle zone a maggior concentrazione turistica e alle stazioni ferroviarie di Rimini e Riccione. Alla ordinaria risposta istituzionale al fenomeno è stato aggiunto il monitoraggio dei social network per anticipare eventuali disordini. Le azioni preventive così attuate, accompagnate da una efficace repressione, in sinergia con la Prefettura e la Questura, hanno fortemente disincentivato il ripetersi di comportamenti devianti, consentendo di ridurli significativamente e tranquillizzare così turisti, residenti ed esercenti del settore. Nella prossima stagione si conta di ripetere il modello già testato e, possibilmente, renderlo ancor più efficace attraverso l’analisi della casistica registrata.

Impulso particolare all’attività di prevenzione e controllo del territorio è stato dato per incrementare la percezione di sicurezza nella cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto: i Carabinieri hanno infatti massimizzato la proiezione esterna sul territorio, concretizzatasi in 50.508 controlli. Sono state identificate 60.765 persone, di cui 16.935 gravate da segnalazioni di Polizia (27%). Infine, i veicoli controllati sono stati 44.641. Un contributo fondamentale è stato offerto dal sistema dei rinforzi estivi disposti dal Comando Generale dei Carabinieri e dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza nel suo complesso, che ha consentito all’Arma (ma non solo) di disporre di diverse centinaia di uomini in più - spesso altamente qualificati, come quelli appartenenti alle SIO (Squadre di Intervento Operativo) - per contrastare l’aumento dei delitti. A tal riguardo va infatti ricordato che la provincia di Rimini è quella che a livello nazionale riceve, da anni, uno dei maggiori incrementi di forze durante l’estate.

Nel quadro della diffusione della cultura della legalità attraverso percorsi didattici dedicati è stata posta particolare attenzione agli studenti delle scuole medie della Provincia, mediante: conferenze ed incontri, sulla violenza di genere, sui pericoli della rete internet, sugli aspetti del “cyber-crime”, sul bullismo ed altri argomenti di attualità; la partecipazione di Ufficiali o Sottufficiali a simposi, manifestazioni ed eventi pubblici anche in qualità di relatori. I carabinieri sottolineano la collaborazione e la partecipazione dell’Istituzione in tutti quei progetti e percorsi volti alla tutela delle fasce più deboli, in particolare le donne. “Una stanza tutta per sé” merita una citazione particolare poiché rientrante nella pluriennale collaborazione tra Soroptimist International d’Italia e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Nello specifico, nelle tre stanze protette realizzate nelle caserme di Rimini, Cattolica e Novafeltria nel 2022 sono stati affrontati diverse decine di casi, spesso alla presenza dei figli minori, decontestualizzati dal negativo ambiente familiare. Tra le iniziative a favore delle donne, nel 2022 sono stati organizzati - con il patrocinio del Comune di Rimini - due corsi di autodifesa rivolti ad un pubblico femminile che ha visto la partecipazione di un istruttore dell’Arma con qualifica di insegnante di arti marziali ed abilitato alla difesa personale. Infine, sono proseguiti gli incontri presso centri anziani dei Comuni del territorio per la prevenzione delle truffe e dei reati in genere in danno di persone anziane. Sono stati illustrati i casi di truffa più ricorrenti riscontrati dall’Arma dei Carabinieri e suggerite le modalità per evitarli.

Tra le principali operazioni di Polizia Giudiziaria l'attività antidroga di gennaio a Rimini, dove la Sezione Operativa della Compagnia ha rinvenuto e sequestrato, all’interno di un garage di questo centro cittadino, 80 chili di droga (hashish e marijuana), arrestando due giovani marocchini. Per tale attività i militari sono stati insigniti di un Encomio da parte del Comando Legionale. L'attività investigativa condotta dalla Stazione di Bellaria, sempre a gennaio, che ha permesso di arrestare un cittadino albanese trovato in possesso di 15,9 chili di cocaina, suddivisa in 12 involucri, 2,5 chili di metamfetamina, suddivisa in 13 involucri, nonché 8 chili di marijuana, suddivisa in 8 involucri per un valore di oltre 2 milioni di euro. Il soggetto è stato recentemente condannato alla pena di oltre otto anni di reclusione. L'indagine svolta a marzo dalla Compagnia di Riccione nei confronti di quattro soggetti pugliesi, gravemente indiziati di furto di auto di lusso, sottoposti successivamente ad una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Le indagini svolte dai Carabinieri di Riccione su rapine di orologi di ingente valore commesse in estate a Riccione, a seguito delle quali una decina di soggetti di origine napoletana sono stati arrestati. L'operazione condotta dalla Stazione Carabinieri di Rimini Miramare, grazie anche alle segnalazioni di cittadini di strani movimenti di soggetti all’interno di un appartamento, conclusasi a novembre con l’emissione di 8 misure cautelari per i reati di sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e spaccio di stupefacenti nei confronti - a vario titolo - di soggetti di origine russa, nordafricana e rumena, oltre a due italiani. L'indagine dei Carabinieri di Riccione di dicembre, al termine della quale 9 soggetti di origine albanese e moldava e 2 italiani sono stati sottoposti a misure cautelari per reati di spaccio di cocaina e detenzione illecita di un’arma da fuoco.

Per quanto riguarda il Gruppo Forestale Carabinieri di Rimini, che opera in Provincia con 7 presidi, i settori maggiormente monitorati, sia sotto l’aspetto della tutela penale quanto quello amministrativo, hanno riguardato le utilizzazioni boschive e il dissesto idrogeologico, l’attività venatoria, con riferimento anche alla detenzione legale di armi, l’edilizia, il monitoraggio della fauna selvatica ed il maltrattamento degli animali, l’abbandono incontrollato di rifiuti, nonché il corretto utilizzo dei fitofarmaci in agricoltura.
L’attività del Gruppo, che si è confermato anche quest’anno tra i più attivi sul territorio regionale, ha permesso di conseguire importanti risultati, tra i quali spiccano i 5.107 controlli, con 2.890 persone identificate e 1.193 veicoli controllati, 291 illeciti amministrativi nel settore ambientale, per un importo complessivo contestato pari a €. 190.724,13, mentre in ambito penale sono stati accertati 122 comportamenti illeciti, con 94 persone deferite all’Autorità Giudiziaria, un arresto e 39 sequestri eseguiti.    

"Come già evidenziato - conclude la nota del Comando Provinciale - il 2022 è stato un anno di grande impegno per i Carabinieri di Rimini che, ben oltre le classiche attività di prevenzione e repressione dei reati, hanno posto in essere una costante e sistematica azione incentrata sulla vicinanza alla popolazione. In tale ottica, anche in vista dei prossimi lunghi ponti festivi e dell’estate, il Comando Provinciale, in un’ottica di sicurezza integrata ed in linea con le decisioni stabilite in seno al CPOSP, predisporrà un capillare controllo del territorio, supportato da tutte le specialità dell’Arma (NAS, Nuclei Ispettorato del Lavoro, Nuclei per la Tutela Culturale, Nucleo Elicotteri), al fine di garantire la massima proiezione esterna, un’efficace attività preventiva e, in definitiva, un tangibile senso di prossimità alla cittadinanza".
 

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