rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Basta plastica in mare scrive a Berlusconi. "Dite al Grande Fratello di eliminare le bottiglie d'acqua"

Denuncia mediatica dell'associazione riminese che decide di scrivere a Pier Silvio Berlusconi. L’associazione non esclude di intraprendere un esposto legale

Parte da Rimini la crociata nei confronti del Grande Fratello, complice l’eccessivo uso di plastica monouso che viene ripreso dalle telecamere. A denunciare la situazione è l’associazione Basta Plastica in mare che da anni si batte nei confronti dell’utilizzo della plastica monouso e di quella dispersa in mare. La presidente dell’associazione, la signora Manuela Fabbri, ha preso carta e penna scrivendo una lettera direttamente a Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset. Fabbri si augura che le tv generaliste tengano in condizione la presa di posizione dell’associazione, per via delle troppe bottiglie in plastica durante le trasmissioni, talvolta anche per ragioni di sponsorizzazioni commerciali. Nel messaggio rivolto a Pier Silvio Berlusconi la Fabbri sottolinea “di far cessare quell’abuso di bottiglie d’acqua di plastica al Grande Fratello. Lei sa benissimo, altrimenti non avrebbe tutti quegli sponsor/fornitori ufficiali, che lo spirito di emulazione dei loro miti/modelli più visti, ammirati, affermati, è tra i giovani ciò che maggiormente li condiziona”.

Non si esclude un esposto

Per il momento Basta Plastica in mare ha deciso con questa mossa di avviare una denuncia mediatica, ma l’associazione non esclude di verificare se intraprendere un esposto legale, contro sponsorizzazioni esibite dagli schermi televisivi 24 ore al giorno per molti mesi, con l’obiettivo di incentivare i consumi per emulazione nei giovani, danneggiando la loro stessa salute e quella dell'ambiente. A tale proposito è già stata interpellata anche la legale Daniela Addis di Roma, anche presidente dell’associazione Generazione Mare.

La lettera a Berlusconi

Nella lunga lettera inviata all’amministratore delegato di Mediaset la presidente Fabbri spiega a proposito dei protagonisti del Grande Fratello: “Vederli continuamente bere attaccati direttamente alle bottiglie di plastica, ben inquadrati durante la diretta televisiva, è una evidente maleducazione che divulga, volutamente, una cattiva pratica. E questo accade in una casa, dove non servirebbe neppure una borraccia, poiché basterebbe riempirsi un bicchiere dalla bottiglia di vetro o dal rubinetto, magari che eroghi acqua filtrata. Noi in Romagna beviamo la cosiddetta “acqua del sindaco” poiché in buona parte proviene dalle sorgenti delle Foreste Casentinesi e la diga di Ridracoli. Mentre nella casa del Grande Fratello anche durante le riprese della diretta con Signorini e Buonamici testimoni, le bottiglie e bottigliette di plastica sono evidentemente raccomandate dagli autori, in bellavista in ogni inquadratura, come fossero una decorazione della quale andare orgogliosi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Basta plastica in mare scrive a Berlusconi. "Dite al Grande Fratello di eliminare le bottiglie d'acqua"

RiminiToday è in caricamento