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Economia

Aeroporto, serve un'iniezione di denaro fresco

Serve denaro nelle casse dell'aeroporto Fellini. Permane il momento di incertezza per lo scalo riminese. L'aeroporto di Rimini ha bisogno di un'iniezione di denaro, urgente per affrontare la crisi

Serve denaro nelle casse dell'aeroporto Fellini. Permane il momento di incertezza per lo scalo riminese. L'aeroporto di Rimini ha bisogno di un'iniezione di denaro, urgente per affrontare la crisi, tuttavia – rassicura – si starebbe già muovendo per mettersi le spalle al coperto per gli anni a venire. E' il risultato dell'assemblea dei soci di Aeradria, società di gestione del "Federico Fellini", svoltasi mercoledì.

Il Presidente Massimo Masini, ha parlato di rapporti in corso con la compagnia Livingston per la programmazione dei voli 2013 nonché con altre compagnie interessate ad operare voli su Rimini-San Marino dalla prossima primavera. Ma anche della prossima sottoscrizione della convenzione con Enac per lavori per quasi 4 milioni di euro e l'urgente necessità di rapida erogazione degli importi previsti dall'aumento di capitale in corso per far fronte alle diverse posizioni aperte con i fornitori che hanno realizzato e stanno realizzando gli investimenti strutturali sull'Aeroporto che nel periodo 2006-2011 sono stati di circa 21 milioni di euro.

In particolare in ordine all'aumento di capitale in corso si è avuta la conferma che hanno già provveduto Provincia, Fiera di Rimini, Camera di commercio, Repubblica di San Marino e Confindustria. Nell'arco delle prossime settimane provvederanno il Comune di Rimini, il Comune di Riccione e la Regione Emilia-Romagna.

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