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Economia

Utile di 5,9 milioni, l'assemblea dei soci di Banca Carim approva il bilancio 2013

In virtù di questi risultati, il Consiglio di Amministrazione di Banca Carim ha proposto all’Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo pari a 0,0287 euro per azione

L'assemblea dei soci di Banca Carim – Cassa di Risparmio SpA ha dato il via libera al bilancio 2013, approvato dal consiglio d'amministrazione nella seduta del 27 marzo scorso. La Raccolta Diretta nel 2013 è stata di 2,97 mld (+1,9%), mentre gli Impieghi alla Clientela hanno raggiunto quota 2,81 mld (+1,7%). Il risultato netto è positivo: +5,9 milioni. La crescita di Banca Carim, avvenuta nel primo esercizio completo dopo il commissariamento, ha consentito anche un sostegno significativo all’economia locale, alla quale sono stati destinati nuovi crediti per oltre 350 milioni di euro prevalentemente a sostegno delle Piccole e Medie Imprese e delle Famiglie.

In virtù di questi risultati, il Consiglio di Amministrazione di Banca Carim ha proposto all’Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo pari a 0,0287 euro per azione. I Soci presenti in Assemblea, personalmente, ovvero per mezzo di deleghe, rappresentavano oltre il 66% del capitale sociale. “A nome del Consiglio di Amministrazione di Banca Carim – commenta il Presidente Sido Bonfatti – esprimo soddisfazione per il bilancio sottoposto all’Assemblea e la sua approvazione consolida ulteriormente il cammino di crescita intrapreso dalla Banca".

"Sono dati in controtendenza rispetto ai bilanci del sistema creditizio, raggiunti nonostante sia stato necessario nel 2013, a fronte dell’aggravarsi della crisi finanziaria, procedere ad ulteriori rettifiche sui crediti rispetto a quelle previste. Avevamo promesso, ed abbiamo mantenuto, una maggiore attenzione verso famiglie e piccole e medie imprese, connotando la nostra politica del credito con un’accentuata sensibilità verso le fasce deboli”, ha aggiunto Bonfatti. Il presidente ha sottoposto all’Assemblea dei Soci anche i dati sintetici del primo Bilancio Sociale di Banca Carim, che sarà presentato alla comunità cittadina il 13 maggio.

“I risultati raggiunti da Banca Carim sono positivi ed incoraggianti, a maggior ragione considerando che sono stati conseguiti già nel primo esercizio successivo al ritorno in bonis dell’istituto dopo i due anni di amministrazione straordinaria - ha dichiarato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Massimo Pasquinelli -. Ciò significa che il percorso di ripresa iniziato dall’ottobre 2012 sta già dando i propri frutti. L’utile d’esercizio ed il ritorno, dopo tre anni di assenza, alla distribuzione del dividendo, è un primo segnale della validità del cammino intrapreso per il rilancio commerciale e competitivo della Banca. Un cammino che deve ora proseguire con determinazione per ampliare, consolidare ed accrescere i risultati finora raggiunti. Pur se il contesto economico generale registra ancora difficoltà, la solidità dell’istituto, evidenziata anche dai significativi parametri patrimoniali raggiunti, e la capacità dimostrata dall’organo amministrativo e dal management, che ringrazio per l’impegno profuso, fanno ben sperare in merito al prosieguo del percorso di ripresa”.

L’assemblea, inoltre, ha approvato il Regolamento Assembleare della Banca, il “Documento sulle Politiche e Prassi di Remunerazione” e i compensi da riconoscere al Collegio Sindacale per l’assunzione delle funzioni già attribuite all’Organismo di Vigilanza, a suo tempo nominato dai Commissari Straordinari, confermando l’entità dei compensi determinati dagli stessi. Infine, Danila Torroni è stata eletta Sindaco Supplente in sostituzione di Giovanni Benaglia, dimissionario. Il mandato di Torroni scadrà contestualmente a quello dei Sindaci in carica e quindi con l’approvazione del Bilancio relativo all’esercizio 2014.

Nel corso dei lavori, i Soci sono stati messi al corrente del pronunciamento del parlamento europeo avvenuto il 15 aprile scorso e riguardante la cosiddetta direttiva MiFid 2 (Market in financials instruments directive), dopo la quale Consob ha avviato una generale ricognizione sugli eterogenei meccanismi adottati dagli emittenti strumenti finanziari, non quotati sui mercati ufficiali, per favorire lo scambio delle proprie azioni. Banca Carim il 23 aprile ha subito incontrato Consob per fornire i primi chiarimenti sul sistema adottato, rassicurando sull’intenzione di procedere immediatamente a tutte le modifiche che saranno ritenute necessarie alla luce della direttiva comunitaria. Questo accadimento non consente quindi la programmata attivazione della piattaforma telematica predisposta, rendendo necessario rimandarla alla definizione – si confida a breve – del quadro normativo. Al termine dell'assemblea dei soci si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Banca Carim che ha deliberato, analizzati il parere ed il giudizio dei legali rispetto al pronunciamento della Corte di Appello di Bologna sul fallimento della società Aeradria SpA, di procedere al ricorso in Cassazione.

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