rotate-mobile
Economia

Indino: "Siamo una destinazione per giovani e nel segno del divertimento, sosteniamo le iniziative"

Gianni Indino, presidente Confcommercio della provincia di Rimini: "L'apporto degli imprenditori privati è imprescindibile, gli eventi stanno confermando la nostra destinazione come meta preferita dai giovani”

“La Riviera di Rimini torna a essere piena di vacanzieri e c’è chi afferma che nel weekend appena trascorso c’è stata più gente che in quello della Notte Rosa. A me non è sembrato, ma prendo per buone le affermazioni dei più esperti. Questo ritorno del turismo dopo i cali post-alluvione – dice Gianni Indino, presidente di Confcommercio della provincia di Rimini - sta avvenendo, non possiamo negarlo, anche grazie all’impegno dei privati e di manifestazioni che hanno portato sulla nostra Riviera tantissimi giovani, a cominciare da Cartoon Club che ha visto un’invasione di cosplayers educati, riservati, esuberanti solamente nei colori e nelle coreografie, così come hanno portato tanti giovanissimi il World O’Pen Skiff Championship 2023 di vela che è partito sabato e continuerà ancora qualche giorno nelle nostre acque e i Campionati Italiani FIDS che hanno visto il ritorno a Rimini dei campioni di danza sportiva. In più, questo fine settimana ha visto l’inaugurazione della Rimini Beach Arena, con oltre 10.000 ragazzi a sancire il successo di questo contest dove ho vissuto in prima persona la voglia di musica, di divertimento e di socializzazione che hanno portato a Rimini questi ragazzi, frizzanti certo, ma che non hanno creato alcun problema sotto l’occhio attento dei numerosi addetti alla sicurezza coinvolti nell’evento. Accanto a loro anche tanti turisti innamorati di questa musica che non sono più giovanissimi, ma che hanno affollato la serata, riempito i migliori alberghi e cenato nei ristoranti più in voga del territorio".

"Eventi di caratura internazionale, pubblici e privati, stanno trainando il ritorno della nostra destinazione come meta preferita dai giovani per le vacanze al mare nel segno del divertimento, come ha recentemente decretato il primo posto della classifica di Booking.com su dati dell’Osservatorio Jfc. Abbiamo avuto ancora una dimostrazione di come il contributo dei giovani per il rilancio della nostra Riviera diventi fondamentale. Basta guardare i ragazzi con diffidenza, perché la stragrande maggioranza di essi è qui esclusivamente per godere delle nostre proposte e divertirsi; a noi sta intercettare i gusti del momento e mettere i ragazzi nelle condizioni di divertirsi in sicurezza. Non certo il “tutto gratis”, ma elementi di forte attrattiva come la Rimini Beach Arena con un cartellone musicale di prim’ordine, dj e format dall’avanguardia, hanno fatto arrivare giovani da tutta Europa", prosegue Indino.

"Sottolineo come gli imprenditori siano parte fondamentale per sviluppare e mettere a terra le iniziative importanti; anche la Notte Rosa che, pur ideata dal pubblico a cui vanno di certo meriti, ha sempre trovato nell’input dei privati l’eco e il successo avuto in tutti questi anni. Che sia tempo di tornare alle origini e concentrarsi su una notte sola con un evento che torni a coinvolgere tutte le componenti della nostra offerta turistica, a cominciare dalle associazioni di categoria come trait d’union e dai privati pronti a dare un contributo determinante alla rinascita della manifestazione? Di sicuro non siamo per la sua abolizione come qualcuno anela e continueremo a sostenere questo evento. Mi domando invece se vogliamo davvero sostenere iniziative di questo calibro, oppure siamo pronti alle raccolte firme contro il turismo giovanile".

"La Rimini Beach Arena, il Cartoon Club (che secondo me andrebbe spinto di più per avere riscontri europei), le prossime aperture dello Space che arriva a Riccione da Ibiza, il rilancio del Pascià che sta per passare di mano e riaprirà la prossima stagione e tanti altri eventi vanno sostenuti, prima che altre località facciano ponti d’oro ai nostri imprenditori per farli trasferire su altri lidi. Un po’ come la Molo Street Parade, che al terzo anno a Marina di Pisa con il nome di Marina Street Parade ha contato 30.000 presenze".

"Credo sia arrivato il momento di abbandonare anche l’ansia da alluvione: abbiamo sempre ben presenti i danni provocati qui vicino a noi e nelle nostre aree interne e tutti ci siamo adoperati affinché arrivassero aiuti immediati e per sensibilizzare gli italiani a tornare in vacanza in Romagna. Ma ora basta. Il peggio è passato e chi vuole venire in vacanza nel Riminese, lo fa per i motivi che lo hanno sempre portato qua: ospitalità, accoglienza e divertimento. Stare bene insieme, divertirsi e vivere belle esperienze sono i motivi per cui i turisti ci scelgono e ci spingono ai primi posti delle classifiche. Non dimentichiamo mai chi siamo”, conclude Indino.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Indino: "Siamo una destinazione per giovani e nel segno del divertimento, sosteniamo le iniziative"

RiminiToday è in caricamento