Myo Spa si rinforza e conclude l’acquisizione del pacchetto azionario di maggioranza di Kratos

Myo S.p.a, società facente riferimento alla famiglia Bianchini, fra i principali attori nel settore delle forniture di prodotti e servizi per l’ufficio ad ampia gamma, ha concluso l’acquisizione del pacchetto azionario di maggioranza di Kratos S.p.a di Andrea Guarino. Nell’operazione, Myo S.p.a. è stata assistita, in qualità di legal advisors, dall'avvocato Luigi Balestra e dall’avvocata Elena Guardigli, con studio in Bologna, e, per gli aspetti finanziari, tecnici nonché fiscali, da Farneti & Associati di Rimini con un team composto da Francesco Farneti, name partner, e Andrea Angelini, associate; mentre Kratos, per gli aspetti economico-finanziari, dallo studio legale Quercia De Sio e dallo studio Bagli.

Kratos S.p.a, attiva nel medesimo settore della controllante, conservando appieno la propria identità, entra a far parte del gruppo Myo, che attualmente vede la presenza, tra l’altro, di Bm Service srl con sede a Bologna, specializzata nel segmento tecnologia, acquisita nel 2022. Con questa operazione Kratos potrà servire il mercato con una gamma di prodotti e servizi assai più ampia di oggi aumentando il proprio livello di servizio grazie a una struttura logistica con magazzini di oltre 42.000 metri quadrati e un servizio di trasporto personalizzato fino all’ultimo km.

Con tale acquisizione il gruppo romagnolo incrementa il proprio giro d’affari e supera già nel 2023 i 110 milioni di euro, di cui oltre 13 milioni di euro di servizi ad alto valore aggiunto, raggiungendo una maggiore visibilità e competitività sul mercato tradizionale e del printing management.

Myo, erede italiana della grande Karnak, ha chiuso il bilancio 2022 con ricavi consolidati di oltre 90 milioni e un Ebitda di oltre 6 milioni di euro. Il piano industriale 2024-2026, in virtù della crescita organica e delle acquisizioni programmate, proietta il gruppo su una dimensione di fatturato di oltre 130 milioni di euro.

“Un recupero impressionante – ha commentato il presidente di Myo Giovanni Mazzocchi –   se solo si pensa che nel 2017 la società si è ritrovata in condizioni di grandi difficoltà, con la perdita di parte del patrimonio immobiliare, nonché del capitale sociale. Questa ripresa è stata resa possibile da un formidabile lavoro di squadra che ha coinvolto tutti, dall’AD Emanuele Cesarini fino all’ultimo collaboratore. Una squadra che, grazie alla sua volontà di raggiungere gli obiettivi prefissati, ha vinto tutte le avversità incontrate. Essenziale, tuttavia, per il raggiungimento di questi risultati, è stato il rientro in azienda con ruoli apicali operativi, a fine 2017, degli azionisti Marco e Simona Bianchini, i quali hanno donato nuovo impulso alle attività e alle strategie aziendali, confermandosi così tra i leader del mercato di riferimento”.