Notai, architetti, geometri e ingegneri uniti per salvaguardare le compravendite edilizie
Sottoscritto il Protocollo di Intesa che ufficializza la "Relazione di Conformità Urbanistica e Conformità Catastale"
A salvaguardia del cittadino nelle compravendite edilizie, attraverso la garanzia della regolarita? urbanistica e della conformità catastale dell’immobile. Questo l’obiettivo con cui anche a Rimini, i notai hanno sottoscritto venerdì mattina, alla presenza di Roberta Frisoni, assessore comunale all’Urbanistica, il Protocollo di Intesa che ufficializza la "Relazione di Conformità Urbanistica e Conformità Catastale" insieme agli architetti, i geometri e gli ingegneri.
Lo stesso documento è stato siglato qualche mese addietro nel Comune di Forlì-Cesena. A firmare il Protocollo di Intesa sono intervenuti il notaio Rosa Menale (presidente del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Forlì e Rimini), l’architetto Roberto Ricci (presidente Ordine degli Architetti di Rimini), il geometra Massimo Giorgetti (presidente del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati di Rimini) e l’Ingegner Andrea Barocci, presidente Ordine degli Ingegneri di Rimini.
"Il Protocollo - sottolinea il notaio Menale - parte da una delibera presa dai notai che interessa l'intera Regione Emilia-Romagna, ed è inteso a condividere fra i 4 ordini professionali (notai, geometri, ingegneri e architetti) l'obiettivo primario della circolazione di immobili non abusivi, attraverso la richiesta, in fase di vendita, da parte di ciascun notaio, di una dichiarazione di conformità catastale e di una relazione urbanistica edilizia redatta da un tecnico specializzato a prezzi calmierati, il cui testo base è stato studiato e condiviso tra tutti".
COME FUNZIONA - Il Protocollo di Intesa dal punto di vista operativo prevede una "relazione tecnica integrata urbanistico edilizia e catastale", che attesti "la conformità tra stato di fatto dell’immobile, dati catastali e planimetria depositata in catasto, gli estremi dei titoli abilitativi o atti equipollenti, di cui fornirà gli estremi, con varianti, fine lavori e certificato di abitabilità/agibilità inerenti la costruzione dell’immobile e la sua corrispondenza agli elaborati grafici allegati ai titoli edilizi".
Tale documento supporta l'attività del notaio nei trasferimenti immobiliari e consente la circolazione di immobili “regolari” sia sotto il profilo urbanistico che sotto il profilo catastale, il tutto a tutela non solo delle parti ma anche degli agenti immobiliari, per legge responsabili se immettono sul mercato immobili non conformi. Non solo: allo Stato sara? assicurata una minore incidenza del contenzioso, derivante dalle procedure amministrative di sanatoria delle irregolarità che verranno normalmente, eseguite prima dell'atto di trasferimento.