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Presidenza Apt, Confindustria dice no a Cassani: "Serve nome più rappresentativo"

Confindustria Romagna invita i soggetti coinvolti a valutare per la presidenza la candidatura di una figura tecnica di valore internazionale, che abbia esperienze e competenze a 360 gradi sull'ampio e variegato mondo del turismo

Davide Cassani come nuovo presidente di Apt Servizi, l’Azienda di promozione turismo dell’Emilia-Romagna. Il nome dell’ex ciclista professionista, vincitore di due tappe al Giro d’Italia, oggi dirigente sportivo e dal 2014 Commissario tecnico della nazionale italiana maschile di ciclismo su strada e coordinatore di tutte le squadre nazionali, verrà proposto dalla Regione all’Assemblea dei soci di Apt che si terrà il prossimo 8 maggio per il rinnovo degli organismi e delle cariche societarie. Nato a Faenza nel 1961, Cassani ha svolto attività agonistica in club professionistici dal 1982 al 1996, dimostrandosi poi un apprezzato commentatore televisivo delle gare ciclistiche per Rai Sport, fino alla nomina a Ct della nazionale da parte della Federazione ciclistica italiana.

Da dirigente sportivo, si deve a Cassani l’impulso per il ritorno del Giro d’Italia Under 23 in Emilia-Romagna l’anno scorso, nel giugno 2017, quando qui si disputarono tre tappe, con la regione protagonista della 40esima edizione insieme a Marche e Abruzzo, per un tracciato che volle essere anche un segno di vicinanza e solidarietà ai territori colpiti negli ultimi anni da drammatici terremoti. Inoltre, sempre a lui si deve la nascita della Gran Fondo che porta il suo nome, considerata la classicissima d’apertura della stagione del ciclismo amatoriale, giunta quest’anno alla 24esima edizione e con una grande attenzione al ciclismo giovanile, con la categoria riservata ai giovanissimi. Una manifestazione che si svolge a Faenza e pensata anche nella logica dei grandi eventi sportivi come occasione di sviluppo e promozione turistica del territorio.

Confindustria Romagna invita i soggetti coinvolti a valutare per la presidenza la candidatura di una figura tecnica di valore internazionale, che abbia esperienze e competenze a 360 gradi sull'ampio e variegato mondo del turismo. "Senza nulla togliere alla persona e ai meriti di sportivi di Cassani - precisa il presidente dell'associazione, Paolo Maggioli - ci aspettavamo un nome maggiormente rappresentativo e con una conoscenza approfondita dei tanti aspetti che compongono un settore economico complesso e decisivo per il territorio. Il presidente del principale ente di promozione turistica della Regione non deve solo essere un ambasciatore, ma una figura che faccia da regia con fermezza e sapienza alle tante anime che lavorano nel comparto, con conoscenze globali nel settore che a livello mondiale ha il più alto potenziale di crescita".

"Per liberare questo potenziale ancora inespresso del nostro territorio servono talenti che sappiano elaborare una strategia di marketing territoriale visionaria e lungimirante: in questo scenario Cassani sarebbe certamente un eccellente ambasciatore del turismo sportivo, così come altri professionisti che si sono distinti per meriti nelle proprie carriere potrebbero essere i volti e le voci che raccontano le tante sfaccettature del turismo emiliano-romagnolo. Dopotutto - conclude Maggioli - le persone continueranno a essere le prime e principali risorse di questo settore, in cui l'automazione avrà meno impatto rispetto ad altri ambiti, a favore dell'occupazione umana". 
 

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