Allo Snaporaz cucinano "storia" e couscous
Ironia e gusto sono serviti al Salone Snaporaz, che martedì 16 febbraio ospita il Teatro dell Ariette con "Io, il couscous e Albert Camus". A Cattolica va in scena il viaggio di formazione di un giovane diciassettenne dall'Italia all'Algeria, nuovo appuntamento della rassegna Snaporaz d'Essai.
Una piccola odissea attraverso la storia narrata agli spettatori seduti intorno a un tavolo in attesa di gustare uno squisito e fumante couscous vegetariano cucinato in diretta dagli attori del Teatro delle Ariette: Paola Berselli, Stefano Pasquinie Maurizio Ferraresi, noti al pubblico per la loro abilità nel coniugare performance e cibo. "Abbiamo deciso – spiega Stefano Pasquini - di fare questo spettacolo per parlare dell'oggi. E per parlare dell'oggi abbiamo pensato di raccontare una storia di molti anni fa, quando avevo 17 anni".
Fulcro della pièce la storia di formazione di un adolescente affamato di conoscenza che, seguendo l'amore, arriva in Francia dove è accolto da una famiglia di spagnoli, fuggiti in Algeria alla fine della Guerra Civile e arrivati in Francia per sfuggire alla Guerra di Indipendenza algerina. "I pochi mesi dell'estate del 1978 mi hanno fanno incontrare in un lampo 50 anni di cultura di storia del Mediterraneo - racconta Paquini -. L'incontro con l'amore mi ha aperto le strade della conoscenza, mi ha fatto mangiare per la prima volta il couscous e mi ha fatto scoprire ‘Lo straniero’ di Albert Camus, un libro che mi ha cambiato la vita e mi ha messo di fronte all'eterno conflitto tra uomo naturale e uomo sociale".
La ricerca del nuovo ed il passaggio all'età adulta non avverranno tuttavia solo attraverso l'inchiostro e la lettura, ma anche tramite il cibo, uno in particolare: il couscous. Questo piatto tradizionale, in quanto simbolo di una cultura, contribuirà a nutrire la crescita del giovane protagonista, conducendolo a scoprire una realtà completamente estranea alla sua, composta da altri sapori, odori, da un'altra storia, da un altro presente. Uno spettacolo per tutti coloro che sono affamati di cibo e di vita.
I posti sono limitati, è consigliata la prenotazione. Inizio alle 21; ingresso e cena a base di cous cous 15 euro.
Info biglietteria e prenotazioni: ufficio Cinema Teatro 0541 966778.