In mostra la collezione di burattini e vestitini del Museo Etnografico
Si apre sabato 7 novembre alle ore 16, presso la Biblioteca Baldini la mostra, curata dall’artista Claudio Ballestracci, della collezione di burattini del Museo Etnografico, appartenuti alla Famiglia Salici-Stignani (burattinai attivi tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento) e donati a Santarcangelo da Tinin Mantegazza negli anni ’90 del secolo scorso.
La mostra, promossa dalla Fondazione Culture Santarcangelo, coinvolgerà sia il Museo Storico Archeologico (Musas) sia la Biblioteca Baldini, andando a completare i festeggiamenti dei trent’anni della rassegna di spettacoli di burattini a Santarcangelo (la prima edizione della rassegna fu realizzata nel 1990).
La collezione del Museo Etnografico è costituita prevalentemente da burattette, considerate un anello di congiunzione tra burattini e marionette. A completare questo importante patrimonio, oltre ai numerosi fondali scenografici, cartonaggi, attrezzature, oggetti, anche 328 vestitini, appartenuti sempre alla Famiglia Salici-Stignani e donati al Museo nel 2003 da un privato cittadino. Grazie al finanziamento regionale, attraverso l’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, la collezione, tra il 2006 e il 2012, è stata sottoposta a un importante intervento di restauro: il restauro dei burattini e burattette stato eseguito dal Consorzio Tela di Penelope – Museo del Tessuto di Prato, mentre l’intervento sui vestitini è stato eseguito dalla Ditta Archè di Carpi.
Sabato 7 novembre e Mercoledì 11 novembre visite guidate alla mostra su prenotazione (piccoli gruppi). Orari gruppi per sabato 7 novembre: 16.30 / 17 / 17.30 / 18 / 18.30 Orari gruppi per mercoledì 11 novembre: 16 / 16.45 / 17.30 / 18.15
Partenza dalla Biblioteca Baldini, viale Pascoli 3. Prenotazione obbligatoria al n.0541.624703 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30)
La mostra sarà visitabile al Musas fino al 28 febbraio 2021 (sabato / domenica / festivi: 10.00 / 12.30 – 15.30 / 19.00), mentre presso la Biblioteca Baldini fino al 6 gennaio 2021 (orari di apertura al pubblico).