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Fine settimana variegato con appuntamenti a teatro, mostre e passeggiate culturali

La città propone un calendario ricco di appuntamenti all'insegna dell'arte, della cultura e delle visite guidate

Il fine settimana in provincia è più ricco e variegato che mai, tingendosi di molteplici colori, sfumature e fragranze. In attesa della Fiera di San Martino a Santarcangelo di Romagna prevista per il prossimo weekend, non mancano appuntamenti a teatro, mostre e passeggiate culturali. C’è l’imbarazzo della scelta. Non resta che scegliere dove andare e godersi il momento.

Musica

La musica è protagonista nel fine settimana di Rimini. Prosegue l'appuntamento con la 74° edizione della Sagra Musicale Malatestiana, durante la quale sul palcoscenico del Teatro Galli si susseguiranno storici della musica e autorevoli divulgatori. A tal proposito, nella serata di sabato 4 novembre la mezzosoprano Arianna Lanci "darà voce" alla figura mitologica femminile di Cassandra, sulle note del componimento del celebre Johann Christoph Friedrich Bach.

Appuntamento a teatro

Poggio Torriana, a partire da domenica 22 ottobre si accendono i riflettori su Mentre Vivevo, la rassegna di teatro e arti contemporanee con ospiti d'eccezione. L'appuntamento domenicale vedrà fino al 7 aprile un susseguirsi di proposte che spazieranno dal teatro alla poesia, dalla musica al cinema, con un’attenzione ad alcune giornate in particolare come quella della Memoria e la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Incontri e manifestazioni

Spazio nel fine settimana anche al ricco calendario di iniziative per i ritrovati spazi dell’ex cinema Astoria, all'interno del progetto "Ritorno all'Astoria", tra laboratori, workshop, spettacoli, corsi, mostre e svariate tipologie di attività.

Escursioni e visite guidate

Per proseguire l'anno nel migliore dei modi c'è soltanto una cosa da fare... Immergersi nella bellezza.

Sono numerose le opportunità di visite guidate in città all’insegna dell’arte e della cultura per il fine settimana. Con l'imminente arrivo della stagione estiva, riprendono anche le visite guidate alla scoperta Teatro Amintore Galli, situato in Piazza Cavour. Nella giornata di sabato 4 novembre, infatti, sarà possibile immergersi in un percorso attraverso il quale ammirarne il foyer, la platea e lo splendido ridotto, immergendosi così in un percorso sul filo del racconto della storia del Teatro ottocentesco. L'imponente struttura, progettata dall’architetto modenese Luigi Poletti e inaugurata nel lontano 1857 dal compositore Giuseppe Verdi, è stato anche oggetto e bersaglio di alcune burrascose vicende del XX secolo e di alcuni dibattiti al tempo della Ricostruzione, ma anche luogo di ritrovo e frequentazione degli artisti e delle personalità della città di fine Ottocento e durante l'età della Belle Époque. 

Nella medesima giornata, sarà inoltre possibile immergersi in una passeggiata fra i luoghi più amati dal grande Maestro, attraverso la quale sveleremo un interrogativo: il maestro Fellini come vivrebbe questa nuova Rimini? Il percorso ci condurrà alla scoperta degli angoli nascosti del borgo San Giuliano, durante il quale avremo l'opportunità di parlare di un Fellini inedito tra piccoli vicoli, quartieri, la nuova Piazza Malatesta e il Castel Sismondo, sede del nuovo Fellini Museum.

Per scoprire le bellezze del centro storico di Rimini è possibile scegliere tra differenti proposte che ci condurranno in percorsi insoliti, passando per quartieri meno conosciuti. Spaziando da Castel Sismondo, al Fellini Museum, alla Domus del Chirurgo, il Teatro Galli, i Part (Palazzi dell’Arte Rimini) e percorsi serali in città.

Spostandoci poi nell'entroterra, l’Unione dei Comuni della Valmarecchia per valorizzare e fare conoscere a cittadini e turisti i geositi della Valmarecchia, propone per la stagione autunnale un ricco calendario di escursioni tra cui scegliere e cimentarsi, da eseguire a piedi o in bicicletta.

Mostre

Nel fine settimana ampio spazio anche alla bellezza e alla cultura artistica. Sono numerose le mostre a Rimini e provincia da visitare e ammirare.

A Rimini, un’esposizione permanente con l’ambizione di diventare per il pubblico di tutto il mondo, il luogo dove potere incontrare e riscoprire l’universo inimitabile di Federico Fellini. "Fellini Museum" è, infatti, il più grande progetto museale dedicato al regista riminese che coniuga la poesia del cinema felliniano con le tecnologie e lescelte urbanistiche più innovative. Un museo diffuso su tre spazi: CastelSismondo, Piazza Malatesta, la grande area urbana con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche come il Bosco dei nomi e il Palazzo del Fulgor, dove a piano terra ha sede il cinema, mentre i piani superiori sono spazi deputati all’informazione, allo studio e alla ricerca con l’Archivio digitale, la stanza delle parole, il Cinemino, il Convivio, mentre altre visioni felliniane si succedono al terzo piano. Un Museo dell’immaginario che interpreta il cinema del regista non come opera in sé conclusa, ma come chiave del “tutto si immagina”.

All'interno della medesima struttura, inoltre, fino a domenica 5 novembre sarà possibile partecipare alla mostra fotografica “Rimini 1993-2023: il funerale di Fellini nelle immagini inedite di Marco Pesaresi”, incentrata attorno alle celebrazioni dei funerali di “quel ragazzo di Rimini che tutto il mondo ammirerà” ovvero il Maestro Federico Fellini. Le fotografie (30 immagini selezionate, tra le oltre 240 dell'intero reportage) dell'artista Marco Pesaresi, custodite "gelosamente" per oltre trent'anni all'interno dei propri archivi e lontane dagli sguardi del pubblico e del mondo, soltanto di recente hanno visto nuovamente la luce, così da consentire anche ai cittadini più giovani di apprezzare e "immergersi" nel saluto della città al Maestro circa trent’anni fa. "Marco Pesaresi con la sua macchina fotografica, ha catturato l'essenza di quel momento, l'emozione palpabile che pervadeva l'aria e la commozione collettiva della città in lutto. Attraverso queste fotografie, Marco ha documentato non solo l'evento in sé, ma anche la resilienza e la forza della comunità nel momento più buio”.

A Riccione, a partire da sabato 28 ottobre e fino al 14 gennaio gli spazi di Villa Franceschi ospiteranno Turbolenta, una mostra attraverso la quale indagare il rapporto esistente tra società e alimentazione. Un percorso sensoriale ed interattivo tramite il quale andare alla scoperta dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale, attraverso un linguaggio ibrido che parte dal mosaico ed incontra installazioni, sculture e nuovi media. Il percorso espositivo all'interno del quale i partecipanti potranno immergersi sarà volto alla comprensione dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale tra una ricerca di cibo “sano”, ecologicamente prodotto e perciò “antico” e intriso di memoria ed il cibo all'interno della propria realtà odierna: confezionato e standardizzato dai macchinari industriali. Un percorso interattivo, accompagnato da sonorizzazioni e video, che permette al visitatore di ampliare la modalità di fruizione dell’opera d’arte, dalla semplice osservazione alla ricreazione.

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