Dal Teatro Leo Amici di Rimini a Brooklyn per lo spettacolo “Notte di Natale 1223"
Il presepe vivente in musical è in tour ed è protagonista del Natale 2015. A Volterra, Assisi, Palermo, Caltanisetta, Teramo, Foggia e Rimini le rappresentazioni, con diverse modalità, di “Notte di Natale 1223” scritto e diretto da Carlo Tedeschi. E dopo il successo ottenuto in tutta Italia, la scorsa settimana alcuni brani dello spettacolo sono stati eccezionalmente presentati dagli artisti della compagnia teatrale a New York, nel quartiere di Brooklyn, alla St. John’s University. Al Lago di Montecolombo a Rimini con ingresso gratuito dal 6 dicembre è possibile immergersi nella magia del Natale con un percorso dedicato al tema natalizio che culmina al Teatro Leo Amici con la proiezione continua della Natività in musical “Un vagito nella notte” estratto da “Notte di Natale 1223”.
Il musical, scritto e diretto da Carlo Tedeschi con le musiche originali di Stefano Natale e le coreografie di Carmelo Anastasi e Gianluca Raponi, è interpretato da oltre 30 artisti tra cantanti, attori e ballerini. Il Musical è divenuto un appuntamento atteso del Natale con i suoi effetti speciali che portano lo spettatore ad immergersi e lasciarsi trasportare dalla magia di quella notte del 1223. Lo spettacolo è un modo per rivivere lo spirito ed il profondo significato del Natale attraverso gli occhi e la spiritualità di San Francesco. Tratto da una poesia di Carlo Tedeschi dedicata alla Natività, lo spettacolo, dal titolo Un vagito nella notte nasce nel 1996 per una durata di 15 minuti. Successivamente, nel 2003, Tedeschi inserisce la figura di San Francesco e lo trasforma in un vero e proprio musical in due tempi in cui si rappresenta ciò che avvenne la notte di Natale del 1223 a Greccio, quando San Francesco insieme all'amico Giovanni, diede vita al primo presepe vivente istituendone così la tradizione.
La scena si apre su di un bellissimo Angelo che narra come il poverello d'Assisi, intonando un canto gregoriano con a seguito gente semplice ed umile, viene accolto dal popolo di Greccio e, nel divenire dei vari quadri, il presepe si anima realmente con le danze dei pastorelli, la melodia al Bambino Gesù, la canzone dedicata alla stella cometa ed infine il musical si conclude con un brano polifonico di grande impatto emotivo. Il musical mette in evidenza alcuni passaggi della vita di san Francesco e della sua personalità. Nella prima parte dello spettacolo si assiste al bellissimo rapporto che egli ha col proprio angelo custode il quale lo accompagna e lo guida, la vita di fraternità coi propri compagni, la condivisione del cibo ma anche momenti di liricità e di intenso misticismo. Vedremo Francesco tra i lebbrosi ai quali, il poverello, porta sollievo e conforto.
Nella seconda parte del musical, Francesco farà rivivere la notte di quel Natale mentre l'angelo, messaggero di Dio, parla al cuore degli uomini determinandone una conversione di vita. Il coordinamento artistico e aiuto regia è a cura di Annamaria Bianchini. Il musical della Natività contiene tre brani di “Forza venite gente” un omaggio al primo musical sulla vita di San Francesco, su gentile concessione dell’autore dello storico spettacolo. Inoltre musiche di Giancarlo De Matteis, uno degli interpreti di “Forza venite gente”.