Un omaggio alla cultura musicale romagnola con la proiezione del film "La moda del liscio"
Il liscio è il Re della cultura musicale romagnola. Quando si pensa a questo genere, ovviamente, vengono in mente i nomi di Raul Casadei e della sua famiglia che, negli anni, hanno fatto scoprire questa musica nel mondo. Tuttavia oggi, dopo tanti anni, il liscio sopravvive ancora: una costellazione di artisti “minori” portano avanti la tradizione, facendo evolvere il genere per arrivare anche alle nuove generazioni. La moda del liscio, l’ultimo docufilm di Alessandra Stefani, regista e produttrice della Scarabeo Entertainment, racconta proprio la storia di questi musicisti del presente.
Il film verrà proiettato giovedì 17 novembre, alle ore 21, presso la Cineteca di Rimini ( Via Alessandro Gambalunga, 27).
I personaggi che costellano questo documentario sono eccentrici, visionari, autentici e un po’ folli: sono figure che hanno costruito l’immaginario di una terra e di un popolo che non ha mai smesso di cantare e di ballare, La Romagna.
La proiezione alla Cineteca di Rimini è una prima opportunità per far vedere il docufilm al pubblico del territorio, dopo il suo debutto avvenuto la scorsa estate al Bellaria Film Festival con un evento speciale.
Un genere musicale tornato al centro dell’attenzione, negli ultimi mesi, dopo l’idea, partita dal cantante Morgan e appoggiata da personaggi del mono dello spettacolo e delle istituzioni, tra i quali anche il presidente della Regine Emilia- Romagna e il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, di far diventare il liscio patrimonio immateriale dell’Unesco.
Alessandra Stefani è una regista emiliana, la cui carriera comprende dieci anni come Art Director di un’azienda multinazionale. La Moda del Liscio è il suo secondo documentario. Dopo The Arch, un film corale dedicato all’architettura e girato in quattro continenti e attualmente visibile su Sky arte fino al 2024, la regista ha deciso di dedicarsi ad una storia territoriale andando ad indagare soprattutto il presente e il futuro del liscio e a scoprire le storie e le aspirazioni degli artisti che ne fanno parte. “La parte più umana di questi personaggi del liscio, è ciò che mi ha affascinato fin da subito. Persone del fare, passionali e genuini, che meritano un grandissimo rispetto. Mi auguro che in questa proiezione in cineteca accorino in tanti, tantissimi; Perché siamo tutti infondo fatti di cinema: di storie ,di sogni, di passioni, di fragilità ;vita da condividere insieme”, sottolinea la regista. Il docufilm ha ottenuto, inoltre, la certificazione Green Film, rilasciata da Trentino Film Commission, grazie alla particolare attenzione alla sostenibilità ambientale durante la sua realizzazione. La Moda del Liscio è ad entrata libera. Alla proiezione seguirà un incontro con la regista Alessandra Stefani, che racconterà del suo lavoro, ma anche dei protagonisti Miro Gori (storico) e Massimo Gherardelli ( cantante)