Giornata internazionale della danza: gli eventi per celebrare il linguaggio universale di tutti i corpi
l 29 aprile si festeggia in tutti i paesi del mondo la Giornata Internazionale della Danza, promossa dall'International Dance Council dell'UNESCO. In questa data si celebra la nascita di Jean-Georges Noverre (1727-1810), il più grande coreografo della sua epoca, il creatore del balletto moderno. In occasione di questa giornata, all’interno del progetto Genderful - Corpi/Identità, le Associazioni "Movimento Centrale" Teatro/Danza, "Cambia-menti" Aps e "DireUomo-Spazio Ascolto" uomini maltrattanti in collaborazione con Uisp Territoriale Rimini Aps, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio di Upi Emilia-Romagna e del Comune di Rimini propongono due appuntamenti nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 aprile.
Sabato 29 aprile - a sorpresa in piazza Cavour, cuore di Rimini -, l'Associazione Movimento Centrale per celebrare il Dance Day propone alle ore 18:00 un flash mob per parlare il linguaggio universale di tutti i corpi, gli uni accanto agli altri per comporre una danza di umanità. Come ha detto Rudolf Nureyev: "Tutti dovrebbero danzare, per tutta la vita. Non essere ballerini, ma danzare".
Non conta l’età anagrafica, l’etnia, il sesso, l’abilità o il virtuosismo. La danza, vettore di libertà, è racchiusa dentro ciascuno di noi, alcuni scelgono di condividerla con il pubblico, altri preferiscono ballare per sé. Per la Giornata Internazionale della Danza propongono una negoziazione delle due scelte per condividere la propria danza, la propria unicità, con tutte le persone che saranno presenti nella piazza. Non si tratta di fare una esibizione ma un gesto di umiltà: lasciarsi guardare. Il flash mob del 29 aprile, come ogni anno, sarà un’azione performativa, che vuole essere essenzialmente una scrittura creativa, una forma di poesia.
"Anche se siamo dentro un tempo turbolento (umanamente, spiritualmente, economicamente) - sostiene l'Associazione, - desideriamo celebrare questa speciale Giornata per noi e per la Città, perché la danza è l’unico linguaggio che si possa scrivere e parlare, in questo mondo, senza creare conflitti.
Quest’anno il filo rosso che guiderà il flash mob è rappresentato dalla parola Unicità per ribadire, se ce ne fosse bisogno, la natura speciale di ciascuno. Non esistono due elementi uguali o simili tra loro. Non si tratta di essere superiori o inferiori agli altri, ma coscienti e consapevoli di chi siamo, di come siamo e di tutte le nostre potenzialità meravigliose. Nessun paragone, perché ciascuno di noi è unico, ciascuno è la più grande opera d’arte di tutti i tempi".
Domenica 30 aprile, alle ore 18:30 nella sala Giulietta del Cinema Fulgor, è in programma un incontro dal titolo Convers/azioni per riflettere sul significato profondo della danza nella nostra cultura occidentale. Intervengono: Marco Baldazzi, coreografo e direttore artistico di "Off-Art" e del progetto "Sosteniamo il Talento", Claudio Gasparotto, coreografo e responsabile artistico di "Movimento Centrale Danza & Teatro" e del progetto "La danza come arte aperta a tutti", Donato Piegari, psicologo e referente dell’Associazione DireUomo. La conversazione sarà preceduta dalla visione del video Corpi a Rischio di Mattia Fornaciari, una creazione che sintetizza il lavoro di 15 danzatrici argentine che hanno partecipato al progetto interdisciplinare guidato da Claudio Gasparotto e sostenuto dall’Istituto Italiano di Cultura di Cordoba in collaborazione con l’Area Danza Contemporanea del Teatro del Libertador di Cordoba.
Ad accogliere il pubblico saranno i performer del Collettivo "Movimento Centrale" e i saluti istituzionali di Emma Petitti, Presidente dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e di Chiara Bellini, Vicesindaca del Comune di Rimini.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti