"Infanzia rubata. Lewis Hine, le immagini che turbarono l’America"
Più di 200 milioni di bambini nel mondo lavorano (dati ILO e Unicef). Di questi circa 126 milioni, vale a dire 1 bambino ogni 12, svolge un lavoro particolarmente rischioso che mette in pericolo il suo benessere fisico, morale e mentale. La maggior parte dei bambini che lavorano si trovano nell’area Asia-Pacifico (quasi 78 milioni) anche se l’Africa sub-sahariana continua ad essere la regione con la più alta incidenza di minori lavoratori rispetto alla percentuale della popolazione.
Anche il nostro Paese non è immune dal fenomeno: si calcola che circa 31.000 minori lavorino in Italia (dati Unicef), di questi 2.381 sono le vittime identificate di tratta e sfruttamento (dal report “Piccoli schiavi invisibili” di Save The Children Italia). Per fare luce su questo drammatico fenomeno e sensibilizzare in particolare le nuove generazioni, la Fondazione San Giuseppe per l’Aiuto Materno e Infantile Onlus di Rimini ha scelto di promuovere per la prima volta a Rimini la mostra fotografica: “Infanzia rubata. Lewis Hine, le immagini che turbarono l’America”, realizzata dalla Fondazione Alberto Colonnetti di Torino selezionando le immagini Library of Congress di Washington.
Le foto, realizzate dal grande fotografo americano Lewis Hine agli inizi del Novecento, non solo sono di eccezionale qualità documentaria ed estetica ma sono soprattutto la testimonianza concreta del dramma del lavoro minorile in America nelle campagne, nelle industrie, nelle strade e a domicilio all’inizio del secolo scorso. Un’esposizione non solo per guardare al passato ma, appunto, per riflettere su un dramma che coinvolge ancora oggi milioni di bambini.
La mostra è stata inaugurata venerdì 26 settembre alla Tensostruttura della Parrocchia di San Giovanni Battista (via XX Settembre 87) alla presenza del Prefetto di Rimini, Claudio Palomba, del vicesindaco e assessore ai servizi sociali del Comune di Rimini Gloria Lisi e di Franca Berardi, dell’Ufficio scolastico provinciale. Presenti inoltre la direttrice della Fondazione Colonnetti e curatrice della mostra dr.ssa Raffaella Bellucci Sessa, il presidente del Festival Francescano Fra Alessandro Caspoli e la coordinatrice dell’iniziativa a Rimini per la Fondazione San Giuseppe, dr.ssa Antonella Chiadini. E’ possibile visitare la mostra fino a mercoledì 15 ottobre dalle 16 alle 19. L’ingresso è gratuito ed é possibile prenotare visite guidate per gruppi e scolaresche (anche in altri orari) al numero: 0541-51268.
La mostra ha l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio della National Child Labor Committee, della International Labour Organization, della Provincia e del Comune di Rimini. Collaborano all’iniziativa la Parrocchia di San Giovanni Battista, l’Ass. Mondo di Comunità Famiglia/nodo di Rimini, l’Ass. Agevolando, l’Ass. In movimento di Comunità e il Progetto Generazioni solidali con il sostegno di Volontarimini. L’esposizione rientra nell’ambito delle iniziative per il Festival Francescano 2014, la Settimana del Buon Vivere e il Mese delle Famiglie del Comune di Rimini. Partners: Icaro Communication, Il Ponte, RiminiSocial 2.0, Corriere di Rimini, Agenzia NFC.