Lo spettacolo della Compagnia RDL trasforma il Teatro della Regina nel "Moulin Rouge" della città
Il Teatro della Regina di Cattolica è pronto a travestire i propri spazi delle "sembianze" e atmosfere del rinomato e inonico théâtre parigino Moulin Rouge. Infatti, nella serata di domenica 7 aprile, gli artisti della Compagnia RDL, costituita da Carlo Tedeschi, porterà sul palcoscenico della struttura "Moulin Rouge. Il Tributo”: un progetto di musica, canto e danza ideato e prodotto da Orchestra Sinfonica G.Rossini e dedicato al celebre teatro parigino che sino dal lontano 1889 è capace di richiamare a sè appassionati e turisti provenienti da tutto il mondo.
I performer RDL: Francesco Troilo Di Carlo (Zidler), Carmine Passaro (Christian), e Raffaele Gacioppo (il Duca), Riccardo Mei (l'Argentino) e Patrick Rubino (Toulouse) e inoltre 6 coriste della Compagnia RDL saranno al fianco di Eleonora Mazzotti, cantante e attrice che sarà in scena nel ruolo di Satine.
La rappresentazione è un chiaro tributo all'omonimo film-cult di Baz Luhrmann datato 2001, con protagonisti Nicole Kidman ed Ewan McGregor, vincitore di due Premi Oscar e di tre Golden Globe. Ispirato all'opera “La traviata di Giuseppe Verdi” il film viene considerato un musical atipico in quanto i brani cantanti non sono originali bensì cover di alcuni celebri hit provenienti dal repertorio pop internazionale firmate da artisti come David Bowie, Elton John, Police, Christina Aguilera, Pink.
Il direttore e arrangiatore di “Moulin Rouge. Il Tributo” è il Maestro Daniele Rossi, mentre la regia è di Laura Mungherli.
La Compagnia RDL, con i suoi oltre 40 performer e 40 anni di attività alle spalle, è storicamente apprezzata in tutta Italia e all'estero per interpretare da decenni musical originali italiani, prodotti dal Teatro Leo Amici di Rimini-Lago di Monte Colombo, dove la stessa compagnia ha sede e dove la Orchestra Sinfonica G.Rossini si è esibita il 21 marzo scorso con “Doppiamente Brahms” e dove tornerà il 28 aprile prossimo con un tributo a Madonna, grazie anche alla fruttuosa sinergia tra il regista e autore Carlo Tedeschi con Saul Salucci, presidente dell'Orchestra Sinfonica G. Rossini.