Alessandro Cecchi Paone presenta la monografia dedicata a Mario Mirko Vucetich
Alessandro Cecchi Paone presenta l'artista Mirko Vucetich. La Macchina del Tempo arriva a Rimini con un evento promosso dall'associazione culturale Italia Liberty. Domenica 30 agosto, alle ore 21.00, presso villa Embassy ha luogo la presentazione della monografia "Mario Mirko Vucetich (1898-1975). Architettura, scultura, pittura, disegno", a cura di Andrea Speziali (esperto dell'arte Liberty; critico d'arte; curatore di molteplici mostre e pubblicazioni in campo artistico di rilievo nazionale) pubblicata ad agosto 2020 per i tipi di "Silvana editoriale". Conduce la serata il divulgatore scientifico, scrittore e giornalista Alessandro Cecchi Paone.
Il volume accoglie il primo studio monografico dedicato a Mario Mirko Vucetich, un artista originale di grande versatilità, il cui nome, legato a grandi successi in vita, merita oggi di essere debitamente ricordato. Di origini dalmate e vicentino d'adozione, si è distinto come architetto, offrendo una personale interpretazione del gusto Liberty e Art Déco in diverse costruzioni come Villa Margherita al Lido di Venezia, Villa del Meloncello a Bologna, o l'innovativa Villa Antolini a Riccione. La sua esuberanza artistica ha dato ottime prove anche in campo scultoreo, accogliendo suggestioni dapprima simboliste poi legate alla poetica del Novecento, di cui offrono testimonianza Il Primo sonno visibile nei Giardini della Biennale e Il Commercio, esposto all'EUR. Dedito anche alla pittura e al disegno, ha partecipato in diverse edizioni alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma, ottenendo premi e riconoscimenti come ritrattista. Personalità curiosa e poliedrica, Vucetich è stato inoltre poeta, traduttore, scenografo, regista e attore: uno dei suoi lasciti più conosciuti è la celebre Partita a Scacchi di Marostica, progettata nel 1954 con un grande apparato che l'ha resa il grande spettacolo di successo che è ancora oggi. Il volume introdotto dai saggi di Vittorio Sgarbi e Giorgio Di Genova, è scandito in capitoli tematici, accoglie un ricco catalogo iconografico ed è completato da un regesto delle opere.
Il pubblico viene allietato dalla proiezione di suggestive immagini d'epoca. Segue rinfresco con la degustazione del vino Bozzovich, rinomato per la sua etichetta illustrata in stile Art Nouveau. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.