La primavera sboccia con Prêt-à-porter
“Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera.” Con queste parole di Pablo Neruda, Gisela Boschi, Valeria Fiorini, Eleonora Gennari e Barbrara Martinini decidono di omaggiare la primavera a cui si ispira Prêt-à-porter, frutto della collaborazione e di un operare comune delle quattro danzatrici. Lo spettacolo è in scena venerdì 31 marzo, alle 21, allo Spazio Tondelli di Riccione.
Il continuo germogliare, l’inarrestabile rigenerazione della primavera sono il tema e il perno attorno a cui una serie di interventi coreografici costruiscono uno spettacolo composto da differenti punti di vista, colti nel loro fluire, pur mantenendone salda l’autonomia. Stati di veglia aveva avviato e reso fertile la collaborazione tra le danzatrici. Prêt-à-porter amalgama riflessioni differenti, per storia, provenienza e generazione di appartenenza, unite dalla scelta particolare di esaltare nella danza l’uso della tecnica e della tecnologia.
Formatasi in Argentina e in Francia, Gisela Boschi è direttrice e danzatrice delle compagnie El vértice (Argentina) ed Ego non fui (Italia). Valeria Fiorini, danzatrice e coreografa, è autrice di danza e teatro; con Eleonora Gennari, danzatrice e danzaterapeuta, fonda la compagnia NNChalance, compagnia riccionese di creazione e ricerca sul linguaggio coreografico. Barbara Martinini, danzatrice e coreografa, si diploma alla Folkwang Hochschule di Essen con la direzione artistica di Pina Bausch; solista al Teatro Stabile di Brema dal 1994, torna in Italia su invito di Carolyn Carlson per la Biennale di Venezia. Nel 2001, fonda con l’attore Dirk Ploenissen la compagnia Giorni Felici, in scena in Italia e all’estero.
Ingresso: 10 euro.