Risate a teatro con "Rossini flambé" tra disastri culinari e la ricchezza della cucina italiana
Dagli ingredienti in cucina all’amore, dal vino ai piaceri della vita, partendo dall’improbabile e fortunoso ritrovamento diun manoscritto giovanile di Gioacchino Rossini, perduto da qualche parte nelle terre di Romagna, dove il compositore visse la sua giovinezza: è Rossini flambé, la più recente produzione del Teatro Due Mondi che domenica 23 aprile alle ore 21:00 sarà presentata al Teatro Sociale di Novafeltria, in provincia di Rimini, nell’ambito della Stagione Per un teatro giardino a cura di Teatro Patalò.
"Ci troviamo all’interno di una trattoria gestita da due fratelli “gemelli” ma assolutamente non somiglianti tra loro, Otello ed Idilio, in cui lavorano anche due aiuto-cuoche e un inserviente" spiega il regista Alberto Grilli "Sulla difficile scelta tra un menù legato alla tradizionale cucina regionale e un altro più attento alle contemporanee esigenze salutiste, iniziano le contrapposizioni tra i due fratelli, che trovano alleate o nemiche le loro collaboratrici. I cuochi cantano e suonano strumenti di cucina, casseruole, pentole e posate, indossano maschere che insieme alla cucina e alla musica, richiamano un’altra italianità famosa nel mondo, la Commedia dell’Arte".
Di quadro in quadro gli scatenati cuochi trascinano il pubblico in una girandola di imprevisti, schermaglie amorose, dispetti e disastri culinari, successi e trionfi di gusto e di piacere.
"Rossini flambé è uno spettacolo per grandi e piccoli che racconta dell’Italia e dei suoi sapori e suoni, che porta allo scoperto la passione verso la vita e i suoi piaceri come tratto caratteristico della nostra cultura popolare" aggiungono gli interpreti Federica Belmessieri, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa e Renato Valmori.
"Pensiamo alla cucina come luogo di convivialità per eccellenza e al teatro e alla musica come spazi di condivisione di storie e emozioni. C’è quindi gioia nel condire con risate e meraviglia ogni scena dello spettacolo, c’è felicità perché torniamo a incontrare il pubblico".
Partendo dalle sonorità dell’opera buffa, Antonella Talamonti, collaboratrice storica di
Giovanna Marini, ha composto per questo lavoro musiche e arrangiamenti originali che
si alternano alle ouverture rossiniane più famose e che raccontano di passioni e contrasti
in cucina.