Tratto da una storia vera: sul palcoscenico degli Atti "Kokoriko"
Sabato il Teatro degli Atti ospiterà lo spettacolo "Kokoriko (un giorgio di un giorno che non ricordo"). La trama: Kokoriko è la storia di un ragazzo nato in Zambia, nel cuore dell’Africa nera in un giorno senza data, che ad un certo punto della sua vita decide di partire per l’Italia, arriva a Milano e lavora con l’anima e con il corpo per realizzare il sogno di diventare attore. Lo spettacolo mette gli spettatori davanti ad un’emigrazione dettata non da bisogni materiali, non dalla fuga da condizioni di vita avverse, ma dalla presa di coscienza che ciascuno di noi ha il diritto di assecondare le proprie attitudini e di realizzarsi pienamente. E’ un’emigrazione che ci somiglia di più. Una storia vera, che miscela con sapienza la prorompente espressività africana con l’ironia europea; una vicenda complessa capace di toccare le più alte corde emotive degli spettatori. L'ingresso è ad offerta libera e tutti i proventi andranno a sostegno del Progetto Twangale, per la fondazione di una Scuola di Recitazione in Zambia, che possa dare ai giovani la possibilità di scoprire che cosa ci sia dietro al mestiere dell’attore, insegnando loro a trasmettere, attraverso la parola ed il linguaggio del corpo, messaggi culturali importanti. Martin Chishimba, che l'ha scritto e che lo porta in scena, non è una figura nuova per i teatri della zona, che l'hanno già visto in Colpa di Caino e Sum in Domo, a Misano Adriatico e al Teatro del Mare di Riccione.