Un tuffo nel Dopoguerra, alla scoperta del patrimonio artistico riminese
Terzo e ultimo appuntamento della rassegna letteraria dedicata alla Rimini del dopoguerra. Dopo lo spettacolo della Mille Miglia (“La corsa più bella del mondo”) e le burle dei vitelloni anni 50 (raccontate in “Riminesi alla menta”), è la volta del professor Pier Giorgio Pasini che, sabato 22 aprile ore 17:00 presso la Sala della Cineteca, presenterà “Vicende del patrimonio artistico riminese”, un'accurata analisi degli accadimenti che hanno interessato il patrimonio artistico della nostra città negli scorsi due secoli e mezzo, dalle razzie napoleoniche fino alle recenti operazioni di conservazione e restauro.
Particolare attenzione è chiaramente riservata al periodo postbellico: le demolizioni di importanti costruzioni come il Kursaal e il Vescovado, la ricostruzione del Tempio Malatestiano (“il simbolo della violenza della guerra sulla civiltà e sulla storia”), la progressiva ricostituzione della Pinacoteca e il trasferimento delle carceri mandamentali fino al 1968 ospitate fra le mura di Castel Sismondo.