Clima mite, ma meteo turbolento. L'esperto: "Vento protagonista tutta la settimana, attesa la pioggia"
L'esperto Roberto Nanni: "Una spiccata fase di maltempo darà luogo a delle precipitazioni diffuse che, nel corso di martedì 24, man mano si estenderanno a tutta l'Emilia-Romagna"
Malgrado l’avvio di settimana si stia presentando ampiamente soleggiato su gran parte della nostra Penisola, il beltempo sarà destinato a lasciar spazio all’arrivo di una nuova e intensa perturbazione che già dalla serata di lunedì (23 ottobre) si farà strada da Nord-Ovest portando i primi segnali di un graduale peggioramento. La parte più attiva di questo fronte nuvoloso, identificato come la perturbazione n. 6 del mese di ottobre, determinerà una spiccata fase di maltempo dando luogo a delle precipitazioni diffuse che, nel corso di martedì 24, man mano si estenderanno a tutta l'Emilia-Romagna.
"I maggiori effetti in termini precipitativi, con molta probabilità, potranno interessare ancora una volta i settori emiliani: esponendo tutte le aree appenniniche della regione al rischio di forti temporali e locali nubifragi. Sebbene anche la Romagna non ne sia immune, le piogge potrebbero raggiungerci tra la serata di martedì e le prime ore di mercoledì, quando, i fenomeni più frequenti, saranno destinati ad abbandonare i settori centro-occidentali per una breve pausa soleggiata: lasciando gran parte della nostra Regione in compagnia di un tempo variabile con alternanza di nubi e temporanee schiarite", spiega l'esperto Roberto Nanni, tecnico meteorologo Ampro meteo professionisti.
"Non si esclude anche un altro passaggio perturbato piuttosto rapido tra giovedì e venerdì, che data la successione e la disposizione dei fronti non dovrebbe coinvolgere le regioni adriatiche. Ma il vento sarà il principale protagonista di tutta la settimana che, oltre a essere associato alle possibili forti raffiche negli episodi temporaleschi, soffierà talvolta in maniera sostenuta e prevalentemente da sud-ovest, o meglio di garbino in caduta dalle vallate appenniniche, mantenendo nel complesso un clima mite con valori sopra la norma: nonostante il ridimensionamento delle temperature in funzione delle precipitazioni attese e dell’avanzamento della stagione".
