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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Coriano

Antenna di Coriano, Piccinini (M5S): "Comune gioisce per aver tutelato gli interessi dei privati"

La consigliera del Movimento 5 Stelle: "Ignorare le ragioni del Comitato, che era riuscito in pochi mesi a raccogliere più di mille firme, corrisponde esattamente a questa dinamica"

“Al di là della sentenza del Consiglio di Stato, che rispettiamo ma che non condividiamo, ciò che anche oggi emerge chiaramente dalla vicenda dell’antenna di Coriano è che il Comune per tutti questi anni ha preferito battersi per tutelare gli interessi privati di un operatore telefonico anziché quelli dei propri cittadini. E le dichiarazioni entusiaste di ieri del sindaco Ugolini e della sua vice Spinelli oltre che ad essere incredibili, non fanno che confermarlo definitivamente”. È questa la replica di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, alle parole dell’amministrazione comunale di Coriano dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato sulla vicenda dell’antenna telefonica della società WindTre collocata proprio davanti al cimitero comunale e a due passi dal Castello malatestiano.

“L’antenna, che ormai vale la pena ribattezzare come ‘antenna Spinelli’ vista la perseveranza con la quale l’ex sindaca l’ha fortemente voluta e difesa, oggi diventa il simbolo di un modo di fare politica che se ne infischia delle richieste dei cittadini e che si preoccupa di tutelare esclusivamente gli interessi di pochi a discapito di un intero territorio - aggiunge Silvia Piccinini -. Ignorare le ragioni del Comitato, che era riuscito in pochi mesi a raccogliere più di mille firme, corrisponde esattamente a questa dinamica. A differenza di chi interloquisce esclusivamente con chi ha interessi predatori sul territorio, il M5S continuerà ad ascoltare e farsi carico delle esigenze delle comunità locali. E questo è ciò che ci differenzia da amministratori le cui priorità hanno a che fare con la propria carriera politica più che con la tutela e il benessere dei cittadini” conclude la capogruppo regionale M5S.

Nadia Rossi (Pd): “A Coriano si è guardato all’interesse di pochi”

Questo l'intervento della consigliera Nadia Rossi (PD): "Le dichiarazioni del sindaco Ugolini e di Mimma Spinelli sono come sempre puerili e guardano all’interesse di pochi invece che a quello della comunità. Sull’antenna torno a ripetere quello che ho sempre sostenuto, e con me tantissimi corianesi che si sono visti annientare lo skyline e compromettere il patrimonio storico e culturale di Coriano: un’infrastruttura del genere nel cuore del Paese non si può vedere. Alla bruttezza evidentemente ci si abitua, per chi ce l’ha sotto gli occhi tutti i giorni".

"Mentre gli altri comuni dell’entroterra riminese, anche quelli più piccoli, anche quelli montani, con i fondi del Pnrr e con i progetti presentati ai bandi regionali o nazionali stanno riqualificando, rigenerando, offrendo nuovi servizi alla cittadinanza - penso alle scuole, asili o alle infrastrutture sportive - a Coriano ci si inorgoglisce per aver fatto installare un antennone di 36 metri di altezza nel centro del Paese, in un luogo che si poteva valorizzare a livello storico e turistico culturale, seguendo la strada che come comunità romagnola si sta costruendo, a cominciare dalla candidatura a Capitale italiana della Cultura come intero territorio. E questa è una valutazione che va al di là delle pronunce dei Tribunali, che rispetto anche se non condivido. Così come la necessità di non installare quell’obbrobrio nel sito storico e archeologico che lo deturpa. C’era un comitato di cittadini a chiederlo con oltre mille firme ancor prima delle pronunce giuridiche, e dei rappresentanti politici dovrebbero tenere fede al mandato dei propri elettori e alla loro volontà. Ma il modo di operare è quello di non ascoltare le persone, promettere cose che non arriveranno mai - vedi il regolamento delle antenne - e procedere testardamente contro il bene della comunità".

"Quella che manca è un’idea di prospettiva, di programmazione, per il bene della terra che si amministra e per chi la abita. Per agire male come Ugolini e Spinelli e rivendicarlo con orgoglio ci vuole stomaco e sprezzo dei propri cittadini e del bene della propria comunità, lo si è visto anche nella superficialità con cui hanno seguito l’iter di risarcimento dei danni da alluvione, unico Comune a non aver avuto accesso ai fondi, se non in un secondo momento che deve ancora arrivare, grazie all’apertura e alla collaborazione del Generale Figliuolo. Coriano resta il solo comune che da quindici anni a questa parte non ha niente di nuovo. Niente… a parte l’antenna".

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