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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Santarcangelo di Romagna

Santarcangelo, approvato il consuntivo 2014: un avanzo di 290mila euro

Il consuntivo 2014 si chiude con un avanzo di 290mila euro, 90mila dei quali dovranno essere obbligatoriamente destinati al fondo crediti di dubbia esigibilità, mentre la restante parte verrà destinata a finanziare interventi di manutenzione nel campo dei lavori pubblici

Il Consiglio comunale di Santarcangelo ha approvato il consuntivo 2014, l’atto di indirizzo per la semplificazione delle procedure a carico delle imprese e quello relativo al piano di riordino delle modalità gestionali dei servizi socio-sanitari (Asp). I lavori si sono aperti con un minuto di raccoglimento in seguito alla comunicazione del sindaco Alice Parma in memoria delle vittime del sisma in Nepal, dei migranti vittime dell’ultimo naufragio nel Mediterraneo e del cooperante italiano Giovanni Lo Porto, l’ostaggio di al Qaeda ucciso a gennaio al confine fra Pakistan e Afghanistan. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Sara Andreazzoli, ha quindi letto una comunicazione a nome di tutte le forze di opposizione in riferimento alle dichiarazioni del capogruppo del Partito democratico Mirko Rinaldi sulle mozioni presentate dalla minoranza nel Consiglio del 12 marzo scorso.

Conclusi i preliminari di seduta, si è passati alla trattazione degli atti deliberativi con l’approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2014, illustrato dal vice sindaco e assessore al bilancio Emanuele Zangoli. Il consuntivo 2014 si chiude con un avanzo di 290.000 euro, 90.000 dei quali dovranno essere obbligatoriamente destinati al fondo crediti di dubbia esigibilità, mentre la restante parte verrà destinata a finanziare interventi di manutenzione nel campo dei lavori pubblici. Il vice sindaco Zangoli ha ricordato come il bilancio 2014 abbia preso avvio durante la gestione commissariale, alla quale è succeduta l’attuale Amministrazione comunale che ha portato a compimento l’esercizio finanziario. Zangoli ha quindi sottolineato il mantenimento degli equilibri di bilancio, il rispetto del Patto di Stabilità e l’introduzione della nuova contabilità a partire dal 1° gennaio 2015. In chiusura il vice sindaco ha ricordato la ristrutturazione della pianta organica con la conseguente riduzione del personale e un nuovo assetto organizzativo che anche per gli anni futuri potrà assicurare maggiore flessibilità e una più alta qualità dei servizi. Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Novelli (Una mano per Santarcangelo), Crivellari (Forza Italia), Berlati (Progetto Civico) e Rinaldi (Pd). Il rendiconto è stato approvato con i voti favorevoli di Pd e Sinistra unita per Santarcangelo, mentre hanno votato contro i partiti di opposizione.

Il Consiglio comunale ha successivamente approvato all’unanimità la delibera riguardante gli indirizzi finalizzati alla riduzione degli adempimenti amministrativi a carico delle imprese. L’atto emendato su proposta delle opposizioni e illustrato dall’assessore allo Sviluppo economico Paola Donini impegna la Giunta comunale a rivedere i regolamenti comunali in un’ottica di snellimento e semplificazione delle procedure, volta a favorire l’attività imprenditoriale. In questo senso l’atto di indirizzo prevede l’individuazione delle norme da abrogare nel momento in cui pongono limitazioni, condizioni o divieti che ostacolano l’iniziativa economica o che frenano l’ingresso nei mercati di nuovi operatori, fatte salve le regolamentazioni giustificate da un interesse generale, costituzionalmente rilevante e compatibile con l’ordinamento comunitario.

Con il successivo argomento all’ordine del giorno della seduta, il Consiglio comunale ha affrontato il piano di riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e socio-sanitari. L’assessore ai Servizi sociali Danilo Rinaldi ha illustrato l’atto di indirizzo sulla base del quale l’Unione di Comuni Valmarecchia, ente designato in base al conferimento da parte dei Comuni, dovrà approvare il riordino delle tre attuali forme pubbliche di gestione in un’unica forma pubblica di livello distrettuale. L’atto di indirizzo prende in considerazione il fatto che l’Asp di Vallata è stata considerata sin dalla sua costituzione tappa necessaria ma non sufficiente, tanto che già allora si ipotizzava l’obiettivo di costituire una sola Asp coincidente con il distretto di Rimini Nord. Se dopo la sua costituzione l’Asp Valle del Marecchia aveva conseguito importanti e positivi risultati sul piano economico, mantenendo elevata la qualità dei servizi prestati ai propri ospiti, con la successiva introduzione dell’accreditamento ha iniziato a determinare perdite che stanno assumendo il carattere di strutturalità.

La scelta razionale è dunque quella di andare verso la creazione di un’azienda distrettuale in grado di sostenersi. Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Berlati (Progetto Civico), Crivellari (Forza Italia), Novelli (Una mano per Santarcangelo), Beccati (M5S), Fabbri e Martignoni (Pd), Zaghini (Sinistra unita per Santarcangelo). In chiusura il sindaco Parma, nel sottolineare l’importanza del dibattito avvenuto all’interno del Consiglio comunale, ha evidenziato che con l’atto in approvazione viene espresso un indirizzo, pur tenendo conto dei nodi che permangono da affrontare. In ogni caso, ha concluso il sindaco, l’attenzione sui servizi resi ai cittadini rimarrà alta, al pari dell’aspettativa di trovare una forma di gestione che possa costituire un modello anche per altre realtà. L’atto di indirizzo emendato  su proposta del consigliere Novelli è stato approvato con i voti favorevoli dei partiti di maggioranza (Pd e Sinistra unita per Santarcangelo); si sono astenuti M5S, Una mano per Santarcangelo, FdI-An e Forza Italia, mentre ha votato contro Progetto Civico.

Dopo una sospensione il Consiglio comunale è proseguito in seduta aperta per discutere in merito all’affidamento del Servizio idrico integrato della provincia di Rimini. Sull’argomento sono intervenuti Stefano Giannini, sindaco di Misano Adriatico e coordinatore provinciale di Atersir, e Maria Teresa Marano del Comitato Acqua Bene Comune, oltre ai consiglieri Novelli (Una mano per Santarcangelo), Crivellari (Forza Italia), Berlati (Progetto Civico), Andreazzoli (Movimento 5 Stelle) e Capriotti (Pd). A seguire il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’atto di indirizzo proposto dal consigliere Andreazzoli del M5S inerente l’affidamento del servizio idrico integrato nel territorio provinciale di Rimini. L’atto che prevede fra l’altro di richiedere all’Agenzia Atersir uno studio di fattibilità al fine di arrivare ad una decisione pienamente consapevole per le amministrazioni coinvolte in merito alla tipologia di affidamento da adottare, è stato emendato su proposta del capogruppo di Sinistra unita per Santarcangelo, Roberto Zaghini. Il Consiglio comunale si è chiuso con l’approvazione all’unanimità del Piano d’azione per l’energia sostenibile illustrato dall’assessore alla Qualità ambientale, Sviluppo sostenibile e innovazione Pamela Fussi. Il Consiglio comunale ha infine deciso di rinviare la trattazione delle cinque mozioni presenti nell’odg alla prossima seduta.

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